Cuor di cioccolato con ganache al fondente

Da Pecorelladimarzapane
Così come scrivo in chiosa alla mia ricetta, lasciate riposare in frigorifero prima di gustarla e attenzione, crea assuefazione! Un mare di cioccolata, da leccarsi le dita, da rallegrare la vita in giornate piene di tutto, vuote d’amore. Interagire con il mondo presuppone piccole semplici regole: la buona educazione è tra queste e il saluto non si nega, mai. Da leccarsi le dita, da rallegrare la vita di chi, per irresponsabile scelta, tiene il muso anche davanti ad una mano protesa. Regalerei cioccolata a tutti in questi giorni, reduce dall’aver realizzato che quella buona creanza non si compra in negozi di lusso, che non ci si veste d’orgoglio peccando, che democrazia vuol dire anche parlare e ascoltare, esprimere e manifestare laddove sussiste un disagio. Oggi la gente, quella che frequento per laborioso dovere, ha compreso che quanto ho da dire lo dico, che non mi vesto di ipocrisia e saluto, con una stretta di mano saluto. Comunicare è ricordarsi di salutare, anche se non te lo hanno insegnato.
Un cuore di cioccolata, da leccarsi dita e ferita, da rallegrarsi la vita in questa giornata, a chi s’è dimenticato la buona creanza e di triste parvenza ammanta anima sua vestendo a festa la mia.
Sono come quella ciliegia spersa in un mare di cioccolata, una nota stonata, il sorriso sul viso anche quando fa freddo, nessuna paura: le rughe d’espressione rendono affascinanti e più vere. Una ciliegia che sa il fatto suo, in un sapore dolce e acido insieme che esprime parere, che sa destreggiarsi tra onde d’umore e di scuro colore. Il cioccolato, affascinante, seducente, crea assuefazione… la ciliegia non mente, può non piacere, ma non si scorda ne smente!
E in “edo ergo sum” il Contest di Elena, al quale partecipo con un piacere doppio dettato dall’essere conterranee, ho deciso di presentarmi così: una ciliegia candita!
Ringrazio Venchi che con il gradito omaggio, in questa collaborazione dolcissima, mi ha spinto a creare questo tripudio di cioccolata… ringrazia anche il buongustaio, era felice come una pasqua gustando il mio cuore.
Ingredienti per la torta:
4 Uova
150 g di Zucchero
1 bustina di Vanillina
½ bustina di Lievito per dolci
1 pizzico di Sale
70 g di Farina 00
50 g di Fecola di patate
30 g di Cacao amaro
100 g di granella di pistacchio
100 g di Burro
Ingredienti per ripieno e copertura:
50 g di Cioccolato Fondente al 75% Venchi
200 g di Cioccolato Fondente al 56% Venchi
200 ml di Panna fresca
Vi racconto il “come fare”:
Separate i tuorli dagli albumi. Sbattete i tuorli, per montarli a schiuma, con 4 cucchiai di acqua calda e aggiungete gradatamente 100 g zucchero, la vanillina e il pizzico di sale, fino ad ottenere una massa cremosa. Montate a neve ben ferma gli albumi e aggiungete lo zucchero rimasto. Incorporate gli albumi a neve alla crema ottenuta con i tuorli, utilizzando una spatola e tentando, con movimenti decisi dal basso verso l’alto, di non smontare i due composti. In una terrina, a parte, mescolate la farina setacciata alla fecola di patate, al cacao amaro, al lievito e alla granella di pistacchio. Aggiungete le polveri al composto ottenuto con le uova e mescolate per bene senza smontare il tutto. Aggiungete per ultimo il burro liquefatto da freddo o tiepido, non caldo. Imburrate e infarinate uno stampo a cerchio apribile da 26 cm di diametro, trasferite nello stampo il composto e infornate a forno preriscaldato alla temperatura di 175°C per 30 minuti circa. Trascorso questo tempo, controllate la cottura della torta con uno stuzzicadenti e se risulta ben asciutta, sfornatela e lasciatela raffreddare su una gratella.
Preparate la ganache al fondente che utilizzerete come copertura: mettete la panna fresca in un pentolino e portate sul fuoco. Intanto spezzettate il vostro cioccolato a tocchetti. Quando la panna arriva a bollore, spegnere il fuoco e immergervi dentro i pezzetto di cioccolato. Lasciate riposare un paio di minuti quindi mescolate la ganache con una frusta a mano o con una spatola fino a completo scioglimento del cioccolato nella panna. Lasciate raffreddare la crema, poi passate in frigorifero per un paio d’ore e se desiderate un effetto più delicato e spumoso, trascorse le due ore potete montare leggermente la crema con una frusta elettrica.
A questo punto io ho ritagliato, con apposita forma, la torta a cuore, ma potete tranquillamente lasciarla della forma regalata al dolce dalla teglia usata. Tagliate la torta in due parti. Sullo strato inferiore versate la ganache al fondente, coprite la farcitura con lo strato superiore della torta. Fondete a bagnomaria il cioccolato rimasto e utilizzate questo come copertura del vostro dolce che a questo punto può essere decorato a piacere. Io ho utilizzato ciliegie candite, zuccherini e zucchero di canna. Lasciate riposare in frigorifero prima di gustarla e attenzione, crea assuefazione!
Con questa ricetta partecipo al contest di Elena dal titolo edo ergo sum


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :