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Cuore di cane

Creato il 21 dicembre 2013 da Cristiana2011 @cristiana2011
17 Dicembre 2013 21:44Cuore di caneL'Espresso n.50 2013
Cara Rossini, il cimitero dove mio padre riposa è a 60 chilometri dalla città dove viviamo e Alex, il nostro cane, fece quel percorso di notte, raggiunse il cimitero, vi entrò e rimase lì, anche in seguito, sottraendosi ad ogni possibile recupero da parte nostra. Divenne un cane di strada, così come per strada mio padre l'aveva raccolto. E ogni giorno tornò a trovarlo e a sdraiarsi sulla sua tomba fino a quando qualcuno non provvedeva a mandarlo via. Ma, dopo qualche tempo, la sua storia, delicata e commovente, era diventata talmente nota che alla fine le autorità lo lasciarono vegliare il suo padrone, in santa pace. Da quel momento Alex non si mosse più: beveva l'acqua che gli davano ma non accettava il cibo che veniva messo lì per lui. Divenne magro, lo scheletro di un fox terrier che vegliava il suo padrone. Ed un giorno morì, per raggiungerlo.
Nessuno può convincermi che quell'incontro non fosse uno speciale incontro già avvenuto altrove e, diversamente, prima su questa terra: incontro di anime, di pensieri, oserei dire una "ricongiunzione". Nessun amore fu più sincero e grande di quello sbocciato quando mio padre incontrò Alex e quel cane incontrò lui. E nessuno dei due avrebbe mai fatto a meno dell'altro. Sinceramente, credo, neppure mio padre.
Ogni volta che invio a casa dei panni da lavare,la mia cameriera li fa annusare ad Attila, il mio fedele rottweiler, che mi aspetta da oltre due anni. Attila crede che stia per ritornare a casa e corre a mettersi vicino al mio letto sul tappetino persiano dove era solito dormire accanto a me e mi aspetta per tutto il giorno. Solo la sera, deluso e senza toccare cibo, si ritira nella sua cuccia.
Achille della Ragione
Questa lettera è solo un brano di un testo molto lungo che ho ricevuto da un detenuto del carcere di Rebibbla di Roma, un ginecologo condannato a dieci anni con l'accusa di aver praticato aborti clandestini. Benestante e molto conosciuto negli ambienti intellettuali napoletani, dopo tre anni di latitanza Achille della Ragione si è fatto tradire dalla sua passione per la scrittura. È stato infatti arrestato in un Internet point romano da dove aggiornava Il suo bIog. Ora continua a scrivere dal carcere mandando quotidianamente lettere sui più svariati argomenti. Non ho resistito a questa, che oltre a darei una testimonianza diretta di un amore che supera la morte, ci dipinge con pochi tratti la struggente nostalgia del rottweiler che aspetta il ritorno del suo padrone. Chiunque abbia avuto accanto a sé un cane, sa di che grande amore si tratta.
Stefania RossiniNon ho resistito al desiderio di farvi leggere questa lettera inviata a L'Espresso. Naturalmente mi ha commossa, ma non meravigliata, perchè so bene di cosa sono capaci queti esseri sensibili e ne approfitto per fare il mio ennesimo elogio al cane, a quelli accolti in una casa e amati, ma anche a quelli  che si trovano in un canile in attesa che la buona sorte si accorga di loro.
Quando sta per cominciare un nuovo anno, la memoria retrocede nel tempo e si fanno bilanci della propria vita; io tendo a scartare i brutti ricordi  a non avere inutili rimpianti e fino ad oggi ho potuto concludere che , a parte un inizio burrascoso, non mi è andata male.
Cuore di caneTra i fatti impportanti, quelli radicati nel profondo dell'animo, c'è la consapevolezza che, fra gli altri, la vita mi ha fatto un grande dono : quello di avere col cane un rapporto meraviglioso  basato sulla  sintonia e l'empatia oltre che su un  grande amore reciproco.
http://pincocri.blogspot.it

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