Cuore Garibaldino

Le ragioni che ci spingono a leggere un libro a volte sono misteriose, a volte banali. Le recensioni sono sempre più spesso delle pubblicità piene molte parole sempre troppo positive e lusinghiere. Spesso ci portano a letture sciape e deludenti. Per la scelta del libro che vi parlerò ho seguito i consigli del cocchiere Pier, che deve averlo letto a cassetta, tra una corsa e l'altra di questa estate torrida e ferma. Spesso il passaparola è il miglio mezzo per decidere il corso delle nostre letture. E questa volta il consiglio ricevuto mi ha portato ad un libro bello e interessante.
Sangue Garibaldino di Giorgio Ansaldo è pubblicato dalla casa editrice dei Fratelli Frilli di Genova e riporta la storia di un amore tra due giovani uomini durante lo Sbarco dei Mille .Uno degli elementi che subito caratterizzano la narrazione è costituito dalle descrizioni dell'ambiente sociale della Superba nei giorni immediatamente precedenti l'imbarco delle camicie rosse a Quarto. Ci viene descritta una città viva e popolare. Sentiamo gli odori dei carruggi e cogliamo i giochi di luce delle alte case antiche aperte, spalancate sul mare. Abbiamo, probabilmente ho, un'idea un po' rigida del Risorgimento in genere e delle gesta che portano all'Unità d' Italia. Questo libro ci rende invece tutta l'umanità, il calore, il sangue dei giovani al seguito di Garibaldi. E' sempre presente un aspetto romantico della narrazione e della caratterizzazione dei personaggi, del loro modo di intendere e rapportarsi con l'esistere. Un bel romanzo. Una grande, tragica storia d'amore di cui naturalmente non vi parlo. C'è qualcosa di più odioso lettura di una trama di un libro nella sua recensione ? Ammesso e non concesso, che questo post , tale possa definirsi !
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