La bellissima copertina è del grande Paolo Barbieri!!
Viola sentì le gambe un po' molli. Era una cosa incredibile, certo, ma il suo idolo era lì,a pochi passi da lei.Quante volte aveva pensato che se solo Narcissus fosse stato vero... e adesso sembrava proprio reale (quanto meno solido come aveva verificato con il pizzicotto).Milioni di ragazze avrebbero dato chissà cosa per essere al suo posto... e lei riusciva solo a fissarlocome una scema, senza essere capace di dire niente di intelligente, di sfruttare quell'opportunità unica e irripetibileche chissà quanto sarebbe durata.
Trama:
La famosa scrittrice per ragazzi Cornelia Wyndham è scomparsa lasciando incompleto l’ultimo volume della serie che ha come protagonista Narcissus Spark, il tenebroso cantante rock idolo di migliaia di ragazzi. Sua nipote Viola comincia a indagare quando, per una strana coincidenza, si ritrova sulla porta di casa niente meno che il bel diciassettenne appena uscito dalle pagine del libro della zia… Con l’aiuto di un’eccentrica bibliotecaria e un pomposo investigatore francese, i due ragazzi iniziano un viaggio avventuroso per le strade di Londra, inseguiti a ogni passo da uno spietato nemico deciso a trovare Cornelia prima di loro. Tutti gli indizi li portano all’oscuro cimitero di Highgate, fino a un angelo di pietra sul cui polso è incisa la scritta Cuorenero. Solo scoprendo il segreto di questa parola, Viola potrà riannodare le fila della storia e, forse, conquistare il cuore dell’inafferrabile Narcissus.
L'autrice:
Elisa Puricelli Guerra è nata a Milano, dove vive e lavora. Appena può vola a Londra dove guarda il Tamigi dal ponte di Waterloo o passeggia per Regent Park, forse in cerca dell'ispirazione per le sue storie. Ha studiato Storia Medioevale, ma proprio quando era sicura di diventare un topo di biblioteca ha scoperto al letteratura per ragazzi e non l'ha più abbandonata.E' autrice, editor e traduttrice. Con Il Battello a Vapore ha già pubblicato Principesse a Manhattan e Un Principe Azzurro a Central Park.
Recensione:
Sono tornata bambina.
Se non proprio bambina, sono tornata ragazzina, quando la lettura di un libro mi coinvolgeva in prima persona, quando non era la (o il) protagonista a vivere ciò che accadeva, ma ero io che mi sostituivo a lei/lui e ogni parola, scelta, emozione, azione diventava la mia...
Non accadeva sempre, ma fin da bambina riuscivo a scovare quei romanzi in cui era facile entrare, era naturale diventare uno dei personaggi della storia (ok, preferivo il ruolo da protagonista: potete condannarmi per questo?) e per qualche ora, magari per qualche giorno, vivere una vita che non era certo la mia ma che mi sentivo cucita addosso come se lo fosse stata da sempre.
Apro Cuorenero (con quel titolo che mi ricordava tanto il titolo del mio blog: un cuore nero come l'inchiostro) e ci vogliono poche battute per ritrovarmi magicamente in Viola, ragazzina alle prese con due zie un po' strambe, una terza zia famosa scrittrice, Cornelia, misteriosamente scomparsa da qualche giorno, e un amore per niente segreto per i libri - soprattutto quelli scritti da zia Cornelia - incentrati sul bellissimo personaggio di Narcissus Stark.
Sono una ragazzina, mi sarà pur lecito innamorarmi perdutamente del protagonista di un libro? Certo!
E mi sarà altrettanto lecito credergli quando si presenta alla mia porta, credere che sia davvero lui, che sia uscito dal romanzo non si sa come, per ritrovarsi in carne e ossa davanti ai miei occhi? Certo, ancora una volta!
Ritorno per un momento la trentacinquenne che sono nella realtà per invidiare Viola, per immaginare se ci fosse un modo per scambiare la mia vita con la sua, per chiedermi quale sarebbe la mia reazione se mi ritrovassi alla porta, un giorno, un Edmond Dantès vivo e vegeto...
Può una vita d'inchiostro diventare reale? o viceversa?
Ma, domanda ancora più importante: mi sto davvero ponendo queste domande?
Bè, la risposta è fortunatamente solo una: nei libri tutto è possibile.
E allora continuiamo a vivere questa avventura, così piacevole e sognante, così ritmata e condita di colpi di scena, e auguriamoci che non finisca mai!
Il nostro augurio, per fortuna o purtroppo, diventa realtà: la storia non sembra concludersi e ci lascia con l'appetito non saziato, con la voglia di andare oltre e sapere cosa accadrà a Viola e Narcissus...
L'impatto con questo romanzo non può essere quello di lettrice precisa e matura: questa storia va letta con gli occhi di una ragazzina e vissuto come se si avesse quell'età. E' un romanzo che non va analizzato e vivisezionato per trovarci chissà quali errori, o incoerenze o magagne: bisogna solo viverla, e se il lettore ne è in grado, allora vuol dire che la scrittrice ha colpito nel segno.
Non mi resta che sperare che l'autrice continui a scrivere storie come queste, continui a far innamorare i piccoli e grandi lettori, a farli diventare amici dei libri e dei loro personaggi.
Un romanzo che metterò accanto a La storia infinita e a Cuore D'inchiostro, perché mi ha fatto provare sensazioni simili e altrettanto forti.
Grazie!
Titolo: Cuorenero
Autore: Elisa Puricelli Guerra
Editore: Piemme, collana Battello a Vapore
Pagine: 333
Prezzo: €17,50