Cuori

(Pubblicato da Emma su Blu Agorà Caffè il 16 dicembre 2006)   Il teatro al cinema. Il più complicato, irrisolto, dei connubi. È realmente difficile scrivere di Coeurs, l'ultimo film di Alain Resnais. Perché le qualità del suo autore, il cast di interpreti, per lo più bravissimi - soprattutto Pierre Arditi e André Dussollier -, l'ambizione di raccontare l'ordinaria infelicità con leggerezza, farebbero pensare ad un'opera straordinaria. E invece ci si sente come davanti ad un palcoscenico, quando si alza il sipario e il silenzio accompagna l'entrata in scena degli attori. Ne vediamo i gesti sovraccarichi, che devono raggiungere i palchi, la galleria, ascoltiamo l'enfasi delle voci. Qualcuno, dall'alto, fa scendere tanta neve. Siamo a teatro e la cosa non ci stupisce. Ma al cinema? Gli occhi esasperati di Sabine Azéma o il tono alterato (tanto per cambiare...) di Laura Morante hanno davvero senso? È un discreto film, Coeurs. Mettiamola così. Ma non travolge. Per eccessi recitativi, perché le commedie di Alan Ayckbourn sono concepite per un contesto diverso, per l'ostentata raffinatezza.   Cuori (Coeurs), di Alain Resnais, con Sabine Azéma, André Dussollier, Pierre Arditi, Lambert Wilson, Laura Morante (Fra/Ita, 2006, 125’). Giovedì 5 dicembre, ore 15,40, Raimovie.