Nella borsa della spesa: Impasto base per il Pandispagna, con 3 uova – per la ricetta clicca QUI
3 Mele
1 Limone, il succo
1 cucchiaio di Zucchero
Amarene sciroppate e il loro succo, le mie sono Amarene Fabbri
Zucchero a velo q.b.
Vi racconto il “come fare”: Lavate e sbucciate le mele, tagliatele a tocchetti e bagnatele con il succo di limone. Aggiungete ai tocchetti di mele e limone il cucchiaio di zucchero e girate per bene, quindi mettete a riposare per qualche minuto o giusto il tempo di preparare la base per i cupcake.
Preparate il vostro impasto base per il pandispagna bianco, con 3 uova, senza lievito chimico – per la ricetta potete consultare l’apposito post QUI.
Distribuite l’impasto a cucchiaiate dentro i pirottini (io ho utilizzato quelli in alluminio usa e getta) fino a riempirli per ¾ quindi disponete su ogni pirottino riempito di impasto, una generosa cucchiaiata di cubetti di mela al succo di limone. Infornate in forno già caldo a 180°C per 25-30 minuti.
Una volta sfornati i vostri cupcake, lasciateli raffreddare per bene quindi bagnateli alla base con il succo delle amarene sciroppate e serviteli, dopo averli cosparsi con zucchero a velo, con 2-3 amarene disposte su ognuno di loro.
Un pizzico di Tì: Il termine cupcakes arriva direttamente dall’America, così come questa ventata di allegria dolce e zuccherosa, perfetta: si tratta di mini opere d’arte eduli, la cui ricetta base si ottiene miscelando ingredienti (rigorosamente a temperatura ambiente) nelle quantità corrispondenti ad una “cup”, unità di misura che si attesta intorno ai nostri 250 ml. Dolci così piccoli da essere assimilati proprio ad una “tazza”, monoporzioni che permettono alla fantasia di sbizzarrirsi per scelta degli ingredienti e finiture, come queste mie tortine mele e amarena rese golose dal succo delle amarene e semplici per via dell’assenza di troppi arzigogoli sopra: giusto un velo di zucchero a velo.
In genere l’impasto per i cupcakes è più simile a quello che si usa per le “torta margherita” o per i muffin, quindi con il burro, oltre a uova, farina 00, aroma preferito e zucchero, io però ho voluto provare dei mini pandispagna (più leggeri) e senza un topper troppo zuccheroso o colorato e poco adatto al mio periodo di dieta – uno strappo di tanto in tanto va bene, meglio però tentare di limitare le calorie - quindi niente frosting o icing a decorare, ma semplicemente una finitura data da zucchero a velo e dalle buonissime amarene Fabbri