E’ l’ultima notte.
Io non parlo.
Percepisco
appena
il frangersi
dell’onde
sulla battigia.
Mi giunge
disturbato
il suono
della tua voce.
Il mare
dietro a chi va
sbatte la porta.
Lo dicono
gli anziani.
E un volo
di gabbiani
in un’ora insolita
già pare
che anticipi l’alba.
C’è molta fretta,
troppa fretta,
di vivere
il nuovo giorno.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)