Il secondo cipresso in ordine di importanza è il cipresso argentato ( Cupressus arizonica 'Conica') dal fogliame blu argenteo. La sua offerta nei vivai è diminuita perché ultimamente c'è stato un crollo del suo impiego dovuto al fatto che nei decenni passati se ne era fatto un uso sconsiderato e improprio utilizzando questa varietà per siepi a pronto effetto con distanze di impianto che addirittura arrivavano a 2/3 piante a metro lineare. Questo permetteva di [...] www.giardini.biz
In relazione a questa pianta, ho trovato la ricetta di un antico liquore fatto con le cime fiorite.
Era in un libro di antiche ricette romagnole raccolte dalla voce di anziane azdori ( massaie), e ho pensato che potevo trascriverla qui, così da aiutare a farla conoscere anche alle nuove generazioni, perchè non vada perduta.
La ricetta
" Una grossa manciata di cime fiorite di cipresso argentato pulite e asciugate con un canovaccio, in infusione, con l'aggiunta di 2 o 3 cucchiai ben pieni di miele in un litro di grappa. Passati 40 giorni si filtra il tutto e si beve. E' un liquore che fa bene alle vie respiratorie."
di Ezia Rossi Finamore "I magnè d'una volta" Antichi mangiari romagnoli del territorio dell'Urgòn-Rubicone Soc. Editrice "Il Ponte Vecchio" Cesena
Un altro liquore che ci arriva da tempi lontani è il Liquore di uova col guscio:
Ho ritrovato, qualche tempo fa, un vecchissimo quaderno sul quale mia nonna scrisse:
"Lavare molto molto bene 12 uova e metterle con il guscio, senza romperle, in un vaso a chiusura ermetica. Spremere tanti limoni fino a ricoprirle: liquefatte (guscio compreso) che siano, filtrare e unire del vino marsala e 1 kg di zucchero. Imbottigliare." [...]