La recente sentenza di Bari ha condannato la ASL a un’erogazione immediata del Metodo Di Bella, provocando rabbiose reazioni e scomposti starnazzamenti di politicanti a vario titolo e grado inseriti nei circoli di potere che gestiscono la Sanità e la più ricca delle malattie, il cancro.(...)
Nell’aprile 1996 al numero già rilevante di ammalati in cura col Metodo Di Bella fu interdetto l’uso della Melatonina (ML) mediante il decreto legge del 25 marzo 96 numero 161, promosso dal presidente pro tempore della Commissione Unica del Farmaco, illustrissimo professor Garattini. Il provvedimento innescò gravi reazioni, anche per la totale e documentata assenza di tossicità acuta e cronica della MLT, liberamente in vendita in tante nazioni e nei supermercati americani come prodotto da banco, cioè senza prescrizione medica.
(...) Per il decreto Garattini, il medico prescrittore della MLT era penalmente perseguibile. Il professor Di Bella non si fece intimidire, continuò le prescrizioni, scrivendo alla fine di ogni ricetta, che il decreto legge faceva esplicito divieto al medico di prescrivere la MLT. La Corte Costituzionale accolse il ricorso dei pazienti dichiarando incostituzionale il decreto 161. La Finanziaria 2007 (al comma 796, lettera Z), ha abrogato la disposizione di legge introdotta, sotto la pressione dell’opinione pubblica, nel 1998, la cosiddetta legge Di Bella (articolo 3, comma 2 Decreto Legislativo numero 17 del 23 febbraio 98, convertito con modificazioni, dalla legge 8 aprile 1998, numero 94), che consentiva al medico di prescrivere al di fuori dei vincoli burocratici ministeriali secondo scienza e coscienza, in base alle evidenze scientifiche, al momento in gran parte disattese dal prontuario del Ministero della Salute.
Grazie a questa legge per anni i medici hanno potuto prescrivere farmaci di cui esisteva un razionale d’impiego scientificamente testato, ma ignorato dalle commissioni ministeriali (Prontuario). Con la finanziaria 2007 la disposizione 94/98 non è più applicabile. Ciò consente alle ASL dei centri di oncologia ed ematologia di fare opposizione alle sentenze di merito che avevano erogato il MDB in base al dato di fatto obiettivo, verificato e certificato dal CTU (Consulente tecnico di ufficio nominato dal magistrato) di evidenti miglioramenti e/o remissioni con MDB di pazienti in cui l’onco-ematologia aveva fallito. Adesso si arriva all’assurdo e grottesco che, in base alla legge Prodi, ai pazienti in cura con MDB con sentenze di merito, non solo saranno negati i farmaci per continuare a curarsi, ma gli ammalati dovranno rimborsare per intero tutto quanto ricevuto per curarsi con MDB.
(...) Emblematica della mentalità dei politici, e del rispetto del medico, dell’etica, e dei diritti fondamentali del cittadino, la recente dichiarazione del Senatore Saccomanno, che ha fatto chiaramente intendere che il problema va subito e semplicemente risolto obbligando i medici a non prescrivere i componenti del MDB.
(...) Ha superato Garattini che si era, bontà sua, limitato a vietare tassativamente, e con sanzioni penali, la prescrizione della sola Melatonina. Facendo una ricerca e digitando sulla massima banca dati medico scientifica www.pubmed.gov Melatonin si evidenziano oltre diciassettemina lavori che documentano il fondamentale ruolo di questa molecola naturale nell’equilibrio biologico e pressochè in tutte le funzioni vitali. Migliaia di pubblicazioni evidenziano il ruolo decisivo nella prevenzione e terapia delle malattie degenerative, delle neoplasie, oltre che dei ritmi biologici, dell’immunità naturale. Per il presidente pro tempore della Commissione Unica del Farmaco, esimio professor Garattini, un elemento vitale, decisivo, assolutamente privo di tossicità, fisiologico fu messo all’indice, categoricamente vietato, con l’aggravante del procedimento penale contro il medico prescrittore.
La terapia del professor Luigi Di Bella ha i nemici peggiori e in assoluto i più pericolosi nei circoli che gestiscono il potere globale e centralizzato. Tutta l’opera di mistificazione, disinformazione e falsificazione è interamente orchestrata da chi ha molto da perdere, in termini di potere. Questo potere si articola su alcuni punti strategici: l’economia, la politica e l’informazione. La perdita di credibilità e di fatturato indotti dal Metodo Di Bella è ampiamente superiore a quanto l’uomo comune possa ipotizzare. L’affermazione del MDB verrebbe a minare le strutture portanti del potere. Il danno non sarebbe solo economico, c’è un danno molto peggiore, che ha creato le reazioni più esasperate: la delegittimazione di questo potere, che è basato sul falso e sullo sfruttamento della gente. L’arma più pericolosa contro di loro è la verità. La falsificazione e l’inquinamento della coscienze sono totali, e le più gravi nell’intera storia dell’umanità. Il loro ideale è avere un mondo di plagiati, acefali o microcefali, degenerati, pervertiti, incerti, impauriti, ignoranti, incolti e rassegnati. Ecco, questa è la società in cui possono prosperare e che stanno costruendo.
(...) Il motore di tutto: La logica esasperata del denaro e del potere, che ha sovvertito la nostra società, e ha inquinato in modo intollerabile anche la medicina. Oggi la cura non viene impostata in base ai valori del rispetto della vita e della qualità della vita, ma in base al profitto. Il programma è realizzato attraverso la politicizzazione della medicina che ha ridotto il medico ad un trascrittore di terapie vincolate a linee guida ministeriali. Per cui il medico, se vuole vivere e lavorare, non può prescrivere quello che in scienza e coscienza ritiene utile al paziente, altrimenti si troverebbe in serie difficoltà. Deve, invece, prescrivere ciò che gli viene imposto. La frattura tra medicina speculativo-commerciale e clinico-scientifica è sempre più profonda, grave e progressiva, come molti incominciano a intuire. Un tipico esempio è la mancata valorizzazione in terapia oncologica della Somatostatina, Melatonina, retinoidi, Vitamina D3 e degli altri componenti del MDB del cui impiego clinico antitumorale il professor Luigi Di Bella ha l’indiscussa e assoluta priorità. Queste le reali ragioni per cui il Metodo è censurato, avversato con tanto profondo e sordo odio, rabbiosa avversione, farisaica ipocrisia, arrogante disprezzo, dogmatica presunzione, accademica supponenza.
Il professor Luigi Di Bella non ha mai preteso, o sostenuto, o dichiarato, o scritto di poter guarire tutti i tumori, né qualsiasi stadio neoplastico. Ma oggi sicuramente clinicamente, scientificamente razionalmente, e documentalmente, il Suo Metodo costituisce il maggior progresso nella terapia contro il cancro in termini di incremento delle mediane di sopravvivenza e miglioramento della qualità di vita.
(...) Nel Principe di Nicolò Macchiavelli è chiaramente delineata la strategia del potere che fino a quando è possibile, cerca di far credere la gente, ma quando la fiducia viene meno, deve essere in grado di imporsi con la forza. Forse siamo ormai in questa fase di transizione a livello finanziario, economico, sociale, commerciale, politico, culturale. Il MDB è osteggiato e temuto perchè svela l’inganno nella più vitale delle Verità, quella che porta alla Vita, smaschera, toglie credibilità, onorabilità, fiducia e potere a questi signori, svela un re nudo immondo e abietto, che vive e prospera sulle sofferenze dell’umanità. Può minare dalle fondamenta questo sistema di potere omicida e falsario, liberare la gente da illusioni e sfruttamento indiscriminati, ridare dignità e libertà al medico, sacralità alla vita.
Giuseppe Di Bella (per contatti www.metododibella.org)
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