Una corretta igiene orale serve a prevenire focolai infettivi in tutto l'organismo, come gengiviti, stomatiti e afte, ma se serve possiamo usare echinacea e ratania.
Infiammazioni bocca rimedi
Sono ormai molti gli studi che legano la corretta igiene orale al ridotto stato infiammatorio di tuttuo l'organismo, in particolare, si stanno scoprendo collegamenti insospettati e inattesi tra forme di infiammazione a livello gengivale e altre patologie, cosa che comunque la medicina naturale già conosceva senza gli esperimenti di laboratorio o statistici.
Spesso il fatto di avere le gengive infiammate e problemi dentali è sintomo della presenza di patologie altrove, ad esempio a livello di intestino, o per contro una scarsa cura del benessere della bocca determina una maggiore incidenza di malattie come quelle cardiovascolari.
Uno studio condotto dall'Università di Bristol ha scoperto che uno streptococco, batterio presente nel cavo orale, in caso di gengive sanguinanti, può passare nel sangue e qui, aggregando piastrine per proteggersi, causa attacchi cardiaci, è perciò buona cosa garantire la salute della mucosa orale e delle gengive e non solo per la bocca.
Gengive arrossate cure
Se le gengive diventano rosse, si gonfiano, iniziano a sanguinare è in atto una infiammazione dovuta alla presenza di batteri che permangono nel cavo orale: trattare subito le gengiviti consente di evitare che l'infiammazione progredisca, arrivando a far ritirare le gengive e intaccando l'osso.
Potete affidarvi all'echinacea, pianta con più di una virtù che, nel caso specifico, ha un'azione antinfiammatoria che riattiva il processo di riparazione e, in più, è anche antisettica e contrasta il proliferare dei batteri, dando maggiore potere attivante al sistema immunitario.
Dentifricio alla ratania
La ratania è un piccolo arbusto originario del Sud America che contiene tannini e sostanze astringenti che rallentano la formazione di placca, tra le prime cause di infiammazione gengivale.
La si trova sotto forma di dentifricio come ingrediente naturale, ma si può usarla anche per farsi un pestato di pianta con cui massaggiare localmente la zona colpita da infiammazione.