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Curare lo stress con le erbe medicinali

Creato il 07 dicembre 2015 da Informasalus @informasalus

Curare lo stress con le erbe medicinali

È importante distinguere l'eustress, o stress buono, momento positivo che offre una possibilità di crescita e di evoluzione, dal distress, o stress cronico, che, nel tempo, porta alla manifestazione delle debolezze costituzionali dell'individuo e all'insorgenza delle patologie a cui è predisposto, oltre ad accelerarne l'invecchiamento.
Quando occorre trattare lo stress cronico i primi rimedi a cui si pensa sono sicuramente le piante adattogene. Come dice bene il nome, queste sono caratterizzate da fitocomplessi che aumentano la resistenza aspecifica dell'organismo in condizioni di stress, consentendo un ottimale adattamento e il recupero di un equilibrio da parte del sistema nervoso-endocrino-immunitario.
Da questo punto di vista sono rimedi di terreno che agiscono in profondità, ma, essendo la loro un'azione aspecifica, è bene abbinarle a piante che abbiano un bersaglio più preciso, tinture madri o, ancora meglio, gemmoderivati.
Le piante adattogene hanno caratteristiche farmacologiche ambivalenti: possono essere toniche o sedative, sono immunomodulatrici, sono regolatrici del sistema endocrino, quindi possono avere effetti diversi su persone diverse.
Gli adattogeni aumentano la resistenza allo stress qualunque sia l'organo o il sistema su cui questo va a incidere, quindi si addicono ai sintomi più diversi o, ancora meglio, se assunti in tempo, prevengono le varie patologie che potrebbero essere indotte dallo stress.
Ginseng ed Eleuterococco si assumono per cicli di trenta-quaranta giorni al massimo, non più di due volte all'anno, meglio se al cambio di stagione; gli altri possono essere assunti anche per periodi di due mesi. Si associa una pianta più specifica per l'organo o il sistema bersaglio dello stress, in seguito si continua, se serve, con oligoelementi e gemmoderivati.
Gli adattogeni non sono piante nostre, arrivano dalla fascia tropicale e alcune sono utilizzate da millenni dalla Medicina Tradizionale Cinese che ha sempre avuto un grande riguardo per la prevenzione.

Ginseng (Panax ginseng) estratto molle o estratto fluido

È attivo sul sistema nervoso centrale, sul sistema endocrino, su quello immunitario e sul metabolismo. Migliora le funzioni mnemoniche e cognitive, la capacità di attenzione, la qualità della veglia, il tono dell'umore, la resistenza alle infezioni. Regola inoltre il metabolismo, pertanto è utile in caso di esaurimento psicofisico, disturbi metabolici da stress quali ipercolesterolemia e iperglicemia indotta da adrenalina. Regola poi la pressione: a piccole dosi è ipertensivo, a grandi dosi è ipotensivo. La nota prevalente è quella endocrina, sia per la spinta surrenalica che per l'azione estrogeno-simile, particolarmente utile in caso di climaterio.

Eleuterococco (Ginseng siberiano) ES

Come il Panax migliora le funzioni intellettive superiori, ed è inoltre ottimo in caso di ipotensione in soggetti stressati. La sua nota caratteristica è quella immunitaria: in particolare aumenta la resistenza alle infezioni virali (herpes labiale, herpes zooster o fuoco di S. Antonio, influenza ecc.), evitando le tipiche recidive cui è soggetta la persona in situazioni di stress cronico.

Schisandra ES

Ottimo adattogeno per il soggetto stressato, astenico, con problematiche di fegato anche importanti come insufficienza epatica, sequele di epatiti virali e tossiche. Si utilizza anche per l'enuresi degli adulti, la riduzione del visus, l'astenia sessuale.

Withania ES

Particolarmente utile nelle astenie accompagnate da spasmofilia, ansia, irritabilità, insonnia. Il soggetto per il quale è adatta questa pianta tende a dimagrire per lo stress. Ha un effetto ipoglicemizzante.

Astragalus ES

Si utilizza per la scarsa resistenza agli agenti infettivi: raffreddori, bronchiti, debolezza con sudorazioni abbondanti; tendenza alla formazione di ulcere, ascessi, granulomi, cisti e prolasso degli organi.

Le controindicazioni riguardano principalmente Ginseng ed Eleuterococco: ipertensione grave, utilizzo di corticosteroidi, cortisone, contraccettivi orali, antiaggreganti, antidepressivi. In caso di controindicazione agli adattogeni, o se non si ritiene sia il caso di utilizzarli, si possono utilizzare molto semplicemente alcuni gemmoderivati.

Quercia MG

Stimolante endocrino e immunitario, esercita una particolare azione sulle corticosurrenali stimolando la secrezione di ormoni di tipo corticoide. In generale lo stimolo endocrino si estende a tutto l'asse ipotalamo-ipofiso-surrene-gonadico. Ottima dunque in caso di stress con stanchezza generale, soprattutto fisica. Si può abbinare a Prugnolo MG.

Fico MG

Agisce a livello dell'ipotalamo, struttura che ha un ruolo strategico nello scadenziare i ritmi funzionali dell'intero organismo attraverso le fluttuazioni periodiche neuroendocrine. Particolarmente adatto nei casi di distonia neurovegetativa con spasmofilia, quindi alle persone che soffrono soprattutto di ansia, stanchezza e disturbi del sonno.

Prugnolo MG

Combatte la stanchezza e ha un'importante nota immunitaria (previene le infezioni).

Betulla verrucosa semi MG

Aiuta a fronteggiare la stanchezza, in particolare quella mentale, migliora la concentrazione e l'attenzione, è un tonico dell'umore, attenua l'insonnia di chi si sveglia troppo presto al mattino e non riesce più a riaddormentarsi.

Ribadiamo che oligoelementi e gemmoderivati si possono utilizzare sia al posto degli adattogeni che come terapia di mantenimento dopo gli stessi.

In Oligoterapia si parla di diatesi, termine che deriva dal greco diathesis che significa disposizione. Le diatesi individuate da Ménétrier sono quattro e sono costituite da un insieme di segni correlati, sia fisici che psichici, di risposta a uno stimolo esterno o interno.

Ad ogni modificazione o aggressione dell'ambiente esterno corrisponde una risposta dell'organismo finalizzata a mantenere o ritrovare il proprio equilibrio. Quando la risposta è sregolata, eccessiva o inadeguata, appaiono turbe funzionali. Ciascuna risposta è caratterizzata da un insieme di reazioni organiche, stati psicologici e intellettuali così specifici da permettere di individuare delle precise categorie. Tali categorie, o diatesi, possono evolvere nel tempo, per esempio la prima può evolvere nella terza e nella quarta, in seguito a stress cronico e con l'avanzare dell'età.

In seguito a eventi stressanti continui, se il terreno non viene adeguatamente "sostenuto", può comparire inizialmente una malattia funzionale, che riguarda cioè la mera funzione senza intaccare e danneggiare organi e tessuti, e che poi, nel tempo, può trasformarsi in malattia lesionale. Vediamo dunque gli effetti dello stress sulle quattro tipologie diatesiche.

Stress nella tipologia Manganese (Mn), prima diatesi o diatesi allergica

Il profilo del soggetto "manganese" è caratterizzato da un'iperreattività funzionale, cioè da un'eccessiva risposta biologica nei confronti degli stimoli esterni, sostenuta da un'iperattività ipotalamo-ipofiso-surrenalica e tiroidea. Tale caratteristica neuro-endocrina si riflette sul piano immunitario con risposte intense, acute, violente, generalmente di breve durata, spesso di tipo allergico, a carico di cute, vie respiratorie, intestino, ma anche vasi cerebrali e apparato locomotore. Tipici sono la stanchezza mattutina e l'euforia serale con difficoltà all'addormentamento.

È più stanco se non fa nulla, migliora con l'attività. È dinamico, impetuoso, passionale, frettoloso, impaziente, competitivo, con spirito d'avventura, irritabile, aggressivo nel senso più ampio del termine, può avere brevi episodi depressivi. Intellettualmente attivo, di spirito aperto, ha una memoria selettiva, solo per ciò che lo interessa. Lo stress gli è in qualche modo congeniale.

In fase iniziale vi reagisce con l'attivazione neurovegetativa della midollare del surrene e con conseguente produzione di adrenalina, fatto che comporta un'accelerazione generale delle funzioni metaboliche. Successivamente, la permanenza dello stato di stress porta all'attivazione della corticale del surrene con produzione di cortisolo: è la fase della transizione verso la terza diatesi (Mn-Co), che infine evolve verso l'anergia e lo stato lesionale, tipici della quarta diatesi (Cu-Au-Ag). In questo caso occorre fare prevenzione di ipertensione, calcoli renali e biliari, asma, affezioni cutanee, artriti croniche. In associazione con l'oligoelemento Mn si possono allora utilizzare alcuni gemmoderivati e altri oligoelementi particolarmente indicati a contenere gli orientamenti patologici del tipo "manganese".

Tiglio MG

Ha effetto sedativo e ansiolitico nei soggetti con aggressività soggiacente e mascherata, ma che si manifesta quando incontrano opposizione; aiuta pertanto a contenere l'agitazione del tipo Mn che è spesso irritabile ed emotivo.

Giuggiolo MG

Si utilizza nei casi di nevrastenia e insonnia, ansia, angoscia, disturbi della concentrazione e riduzione della memoria spesso associati ad allergia e disfunzioni immunitarie.

Magnolia denudata MG

Particolarmente indicata per le congestioni delle alte vie respiratorie: riniti allergiche acute e croniche, sinusiti ed emicranie vasomotorie. Spesso la sintomatologia associata comprende cefalea, ipersensibilità dentale, vertigini, febbre moderata o assente.

Buddleja MG

Utile per gli stati infiammatori irritativi e allergici delle vie respiratorie: asma, tosse spasmodica, tracheiti, riniti. Efficace anche in caso di esofagiti e, a livello oculare, per la cataratta. Agisce inoltre sugli stati infiammatori di fegato e vie urinarie.

Mirto MG

È un regolatore della pressione arteriosa in iper o in ipo in quanto agisce sulla muscolatura liscia dei vasi. Agisce sull'asma, stimola il sistema nervoso centrale, riduce la sintomatologia dolorosa da herpes zooster (fuoco di S. Antonio).

Avena MG

È un regolatore tiroideo, antidepressivo, e stimolante dell'asse ipotalamo-ipofiso-surrenalico, per ansia, angoscia, insonnia. Indicata per immunodeficienza da stress. Questo rimedio risponde a un particolare aspetto del profilo Mn scompensato: l'alternanza di eccitazione e depressione, con rapidi passaggi dall'attività e dal dinamismo all'atonia e all'abulia fisica e intellettuale.

Segnaliamo che l'oligoelemento Mn può dare aggravamento momentaneo della sintomatologia negli allergici. Per evitare tale effetto, è bene assumerlo una volta alla settimana o ogni quindici giorni abbinato a Zolfo e Fosforo; in alcuni casi si abbina lo Iodio se compaiono disturbi tiroidei.

Zolfo (S)

È un ottimo disintossicante, adatto per le turbe epatobiliari e la desensibilizzazione.

Iodio (I)

Regolarizzante nelle disfunzioni tiroidee in eccesso o difetto, corregge disturbi che compaiono spesso in un quadro iper, come palpitazioni, tachicardia, cefalea, vertigini.

Fosforo (P)

Utile in caso di riacutizzazione allergica e in presenza di spasmi.

Stress nella tipologia Manganese-Rame (Mn-Cu), seconda diatesi o diatesi ipostenica

Il profilo del tipo "manganese-rame" è caratterizzato da iporeattività funzionale, cioè dispone di scarsa energia: la sua resistenza fisica e intellettuale è limitata a causa di una certa ipoattività ipotalamo-ipofiso-surrenalica e tiroidea. Anche le funzioni immunitarie sono scarse ed espongono il soggetto a infezioni prevalentemente localizzate a livello respiratorio, genitourinario, intestinale e articolare.

L'infiammazione insorge lentamente, si protrae nel tempo, tende a recidivare, con un certo peggioramento della sensazione di debolezza. Eventuali situazioni di emergenza lo possono mettere in crisi, portandolo a risparmiare le proprie forze e compensa con il riposo. Caratteristica è l'astenia serale, per cui preferisce alzarsi di buon mattino e andare a letto presto la sera. Ha bisogno di sonni lunghi. È metodico, tranquillo, controllato, suscettibile, con scarsa passionalità. Ha una brillante intelligenza e memoria abbastanza buona.

Condizioni di stress cronico e la mancanza del necessario riposo possono alterare i suoi equilibri e peggiorare la sua predisposizione alle infezioni. In tal caso si aggrava lo stato di stanchezza e si alterano particolarmente le flore dei simbionti. Il tutto può poi peggiorare passando prima alla terza quindi alla quarta diatesi. È importante prevenire, in questo caso, l'asma bronchiale, il reumatismo progressivo, le coliti, le ulcere duodenali, le enterocoliti.

L'oligoelemento Mn-Cu può essere molto utile e si può accompagnare bene ad alcuni gemmoderivati e altri oligoelementi che si adattano particolarmente a contenere gli orientamenti patologici di questo tipo.

Prugnolo MG

Attivando il sistema ipotalamo-ipofiso-surrenalico e immunitario, è indicato nelle debilitazioni psicofisiche da stress e nelle convalescenze prolungate. Lo si consiglia inoltre per i bambini dopo le vaccinazioni.

Olivello spinoso MG

Stimolante e tonico neuro-immunitario nei soggetti linfatici, utile nelle fasi della crescita del bambino e dell'adolescente, nelle convalescenze e nelle recidive di affezioni delle vie respiratorie. Spesso è abbinato a Prugnolo MG.

Magnolia officinale MG

Per l'alterata motilità gastrointestinale e il riequilibrio delle flore. Utile in caso di gastrite e ulcera duodenale, meteorismo, stipsi, gastroenteriti. Può sedare leggermente.

Mirtillo nero MG

Indicato per l'alterazione delle flore intestinali e vescicali, enteriti, cistiti, insieme a Noce MG e Magnolia officinale MG. È utile anche nelle patologie funzionali del microcircolo.

Brugo MG

Drenante e antisettico delle vie urinarie, è da impiegarsi in caso di cistiti, pieliti, uretriti, prostatiti. Si oppone allo stato infiammatorio cronicizzato a carico di vari tessuti con tendenza alla sclerosi e scarsa capacità di reazione del sistema immunitario.

Rame (Cu)

È l'oligoelemento d'elezione come antinfiammatorio e antisettico, in particolare nelle affezioni delle vie respiratorie e nelle patologie reumatiche.

Bismuto (Bi)

È indicato nel trattamento di infiammazioni e infezioni acute di gola e orecchie.

Stress nella tipologia Manganese-Cobalto (Mn-Co), terza diatesi o diatesi distonica

La distonia è l'evoluzione dell'allergia o, più raramente, dell'ipostenia (che sono le prime due diatesi) verso la senescenza. Caratteristica è la stanchezza progressiva nella giornata con peggioramento pomeridiano, avvertita particolarmente alle gambe. Il sonno è difficoltoso e/o interrotto da frequenti risvegli ed è poco riposante. Tipica è l'ansietà cronica, l'iperemotività, a volte accompagnata da tendenze depressive, pianto immotivato, tendenza a ingigantire gli avvenimenti, talora panico e fobie. Può soffrire di perdita di memoria passeggera. Tipici sono i sintomi da squilibri neurovegetativi ed endocrini, sono coinvolti particolarmente l'apparato cardiocircolatorio, il digerente, l'osteoarticolare, fegato e reni.

Questo soggetto sollecitato dallo stress cronico risponde in modo scoordinato, evolve verso la patologia lesionale con alterazioni neuro-endocrine e progressivo disordine generale. Occorre prevenire l'infarto del miocardio, patologie vascolari come trombosi o sclerosi, ulcere duodenali, artrosi.

L'oligoelemento Mn-Co è utilissimo e si può accompagnare bene ad alcuni gemmoderivati e altri oligoelementi che si adattano particolarmente a contenere gli orientamenti patologici di questo tipo.

Avena MG

Già descritto per l'evoluzione della tipologia Mn.

Cisto MG

Agisce nelle distonie neurovegetative con marcati stati ansiosi. Utile nei sintomi a carico dell'apparato digerente, vascolare e bronchiale, nelle patologie autoimmuni con importante componente distonica.

Ginkgo MG

Previene l'ischemia e la senescenza vascolare senile, indicato per gli squilibri dell'aggregazione piastrinica, protegge i capillari. Ha un'azione antiallergica ed è utile anche in caso di cataratta e trauma acustico.

Albero di Giuda MG

Efficace nelle tendenze trombotiche a carico di arterie e capillari, per le patologie vascolari di tipo infiammatorio e spasmofilico, per le vasculiti e il Burger.

Ligustro MG

Rigenera le mucose a livello dei vari apparati.

Fico radichette MG

Analogo al Fico gemme MG che ripristina i ritmi, ha attività prevalentemente orientata all'intestino, riattivando motilità e secrezioni, riequilibrando le funzioni del sistema vegetativo e endocrino in relazione al sistema nervoso centrale.

Eucalipto MG

È attivo nelle coliti anche ulcerose, nelle iperglicemie con interessamento vascolare precoce, nelle cefalee vasomotorie da squilibri metabolici.

Fico d'India MG

Indicato per l'insufficienza e la steatosi epatiche, per le vie biliari, per le colecistiti croniche e subacute. Efficace nel trattamento della renella e per la prevenzione della calcolosi renale, è inoltre un buon drenante in soggetti iperuricemici e gottosi.

Selenio (Se)

È un antiossidante, utile in caso di patologie infiammatorie.

Silicio (Si)

Raccomandato per i disturbi trofici di connettivo e ossa.

Vanadio (Va)

Indicato per l'obesità, l'iperlipidemia, l'aterosclerosi, l'iperglicemia, le anemie nutrizionali e l'osteoporosi.

Stress nella tipologia Rame-Oro-Argento (Cu-Au-Ag), quarta diatesi o diatesi anergica

È l'evoluzione dall'alterazione funzionale a quella lesionale. Caratteristica è l'astenia globale, possono comparire sintomi di sfinimento verso le undici del mattino e le diciassette, a causa di ipoglicemia. Ha un sonno irregolare, soffre facilmente di insonnia e poi di sonnolenza durante il giorno. Il soggetto ha un'importante riduzione della vitalità, tendenze depressive, notevole difficoltà mnemonica, attentiva e di concentrazione. La scarsa o assente reattività neuro-endocrina e le scarse difese immunitarie alimentano infiammazioni ormai cronicizzate, malattie autoimmuni croniche, tendenze tumorali.

Sono frequenti le infezioni batteriche, fungine, acute o subacute recidivanti. Tale soggetto esaurito e stanco non è in grado di recuperare le proprie energie e di adattarsi a situazioni anche minimamente stressanti e tende a lasciarsi andare, reagisce poco anche alle terapie. Occorre prevenire situazioni profonde lesionali, depressioni, senescenza globale, reumatismo cronico evolutivo. L'oligoelemento Cu-Au-Ag si può accompagnare bene ad alcuni gemmoderivati e altri oligoelementi che si adattano particolarmente a contenere gli orientamenti patologici di questo tipo.

Agnocasto MG

Indicato per la depressione, l'astenia, la riduzione della memoria, l'assenza di desiderio sessuale, l'anorgasmia, l'inizio di prolasso dell'utero.

Agrifoglio MG

Riattivante surrenalico, è utile per mastopatie fibro-adeno-cistiche, per stati infiammatori di tipo reumatico, e a livello oculare.

Ailanto MG

Consigliato per parassiti intestinali e dissenterie croniche, sinusiti purulente, scarlattina, parotite. Inoltre per stati infiammatori a tendenza emorragica e ulcerativa.

Bosso MG

Raccomandato in caso di artrite reumatoide, reumatismi cronici, precancerosi.

Litio (Li)

Utile negli stati psicotici, depressivi e nevrotici. Può aiutare a ridurre lo stato di dipendenza da psicofarmaci.

Selenio (Se)

Antiossidante.

Quando si annuncia un orientamento accelerato verso la terza e la quarta diatesi e stanno per instaurarsi danni lesionali, si assiste a un insieme di segnali riconducibili a una sindrome detta di disadattamento in cui le componenti endocrine, e in particolare ipofisarie, si sovrappongo al profilo originario del soggetto. Per esempio una stanchezza ciclica avvertita a livello fisico, intellettivo e psicologico, periodici aggravamenti di problematiche cutanee, alterazioni della funzionalità di pancreas e gonadi. In questo caso, all'oligoelemento diatesico si consiglia di associare Zinco-Rame per le manifestazioni a carico dei genitali e Zinco-Nichel-Cobalto per i disturbi del metabolismo degli zuccheri.

Tratto da “Curarsi con la Naturopatia Vol.1” di Catia Trevisani


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