Se i malanni di stagione o piccoli disturbi quotidiani ci rendono difficile svolgere le nostre normali attività, invece di ricorrere subito ai farmaci, proviamo a chiedere aiuto alla natura. Molti disturbi, infatti, purché non siano cronici e richiedano l’intervento di un medico specializzato, consentono di curarsi agevolmente con le erbe, a patto però che le conosciamo bene o ci rivolgiamo a un esperto. In questo modo potremo sicuramente trovare un notevole sollievo per i nostri problemi, risolverli del tutto oppure lenirli, in ogni caso potremo stare certi che non incorreremo nei dannosi effetti collaterali che purtroppo possono presentarsi con l’utilizzo dei farmaci tradizionali che, soprattutto se usati per un lungo periodo, possono risultare dannosi. Vediamo quindi quali disturbi si possono curare con l’aiuto delle erbe e quali utilizzare per ogni specifico caso.
Fieno greco per raffreddore e spossatezza
Il modo migliore per evitare di contrarre il raffreddore è quello di prevenirlo aumentando le difese immunitarie del nostro organismo, in modo da farci trovare pronti quando arriverà la brutta stagione. I semi di questa pianta di origine asiatica si trovano facilmente in erboristeria e hanno davvero tantissime proprietà benefiche. Sono infatti ricchi di minerali, aminoacidi e vitamine, per cui danno un vero contributo per ridurre la sensazione di spossatezza dovuta allo stress.
Se vogliamo prevenire il fastidioso raffreddore, per curarsi con le erbe, basta prendere una capsula di estratto di fieno greco al giorno per circa un mese, noteremo da subito i benefici. Per rinforzare le difese immunitarie, invece, possiamo bere una tisana al giorno da preparare con i semini. Possiamo anche assumerla sotto forma di tintura madre, ma in quel caso teniamo presente che nella composizione c’è sempre dell’alcool per cui se siamo intolleranti o vogliamo somministrarla ai bambini è meglio utilizzare le capsule o la tisana.
Anche se le erbe non sono medicinali, bisogna comunque sapere che esistono anche nella fitoterapia delle controindicazioni. Il fatto che si tratti di erbe non deve trarci in inganno e lasciarci fare tutto alla leggera. In questo caso, per esempio, il fieno greco è altamente sconsigliato alle donne in gravidanza in quanto può indurre le contrazioni. Da evitare sicuramente nei primi mesi, verso la fine della gravidanza, in prossimità del parto, dovrebbe essere assunto solo dopo aver consultato un medico.
Gambe pesanti e inestetismi, aloe vera
Curarsi con le erbe è un ottimo sistema per prendersi cura di sé stessi anche dal punto di vista estetico. Se il nostro problema è la cellulite o la pesantezza delle gambe, possiamo ottenere ottimi risultati utilizzando una pianta molto conosciuta e utilizzata per la produzione di creme cosmetiche, l’aloe vera. L’estratto di questa pianta aiuta a drenare l’eccesso di liquidi che, ristagnando nel nostro organismo, porta alla formazione della cellulite e della pelle a buccia d’arancia.Solitamente le proprietà di questa pianta vengono utilizzate sotto forma di gel per trattamenti locali. Per le gambe pesanti e gonfie basterà semplicemente massaggiare il gel dalle caviglie salendo verso le ginocchia, in modo da favorire la circolazione sanguigna. Allo stesso modo si stende sulle cosce insistendo maggiormente nelle zone dove sono presenti gli inestetismi.
Se invece vogliamo depurarci in profondità possiamo bere il succo di aloe, si trova facilmente nei negozi specializzati in alimenti bio.
Disturbi intestinali, melissa e malva e torniamo in forma
Se il nostro problema è invece localizzato nella zona intestinale, magari per un metabolismo lento o per una predisposizione all’irritabilità del colon, curarsi con le erbe diventa veramente facile. La malva e la melissa sono erbe molto comuni nel nostro territorio, ma se non siamo in grado di riconoscerle da soli possiamo acquistarle tranquillamente in erboristeria. Per problemi di stipsi e di irritabilità intestinale, facciamo un bel decotto con le radici di malva. Mettiamole in un pentolino d’acqua e lasciamo bollire per circa 8 minuti. Una volta spento il fuoco lasciamo il decotto in infusione per altri 10 minuti e poi beviamo.
Se il sapore non ci piace possiamo aggiungere succo d’arancia spremuta o miele. La melissa invece, con le sue proprietà calmanti, aiuta a combattere i fastidiosi crampi alla pancia e il meteorismo, quindi ci aiuterà a eliminare i gas in eccesso. Si può acquistare anche questa pianta, in questo caso si utilizzano le foglie, in erboristeria e farne un infuso. Basterà berne una tazza al giorno per curarsi con le erbe in modo sano e naturale.
Per la tiroide c’è la sanguinella
Se soffriamo di disturbi alla tiroide, nel caso in cui sia un po’ pigra, possiamo ricorrere alla sanguinella, una pianta portentosa che racchiude una notevole quantità di iodio. Possiamo quindi acquistare in erboristeria il macerato glicolico da assumere per via orale, circa 60 gocce diluite con un po’ d’acqua per almeno un paio di mesi. Anche se curarsi con le erbe è un metodo del tutto naturale, in casi come questo è bene sentire il parere del medico..