Secondo quanto raccontato da Casu [cofondatore pentito, ndr] , verificato poi dagli inquirenti attraverso intercettazioni e riprese video, Dore e D’Onofrio promettevano di curare l’Alzheimer con un "protocollo terapeutico" chiamato psiconeuroanalisi, diffuso anche su internet attraverso siti e forum creati appositamente. Sulla rete venivano riportate esperienze di "malati", totalmente fasulle, che magnificavano la portentosa riuscita delle terapie. In realtà, hanno accertato i militari, ai pazienti veniva interrotta la somministrazione dei farmaci e per loro iniziava un’odissea fatta di percosse e torture fisiche, perdita del sonno anche per 48 ore, legatura di mani e piedi, privazione del cibo. Inoltre, i malati dovevano sopportare l’ascolto registrato per ore di alcune frasi pronunciate da Dore, convinto che la sua stessa voce fosse terapeutica, in particolare attraverso alcune parole che contenevano, secondo la sua teoria, un "principio aureo" curativo. [malati di Alzheimer cit.]Sta di fatto che, tra le altre cose, oltre l'assurdità dei principi sui quali si fondava questa pseudo terapia, visibili nella pagina iniziale del sito, e i concetti al limite del demenziale,
per quello che riferisce La Nuova Sardegna, sembra che la onlus non fosse nemmeno senza scopo di lucro. Una pagina tristissima, quale spesso si osserva in presenza di queste terapie alternative, dalle quali mai troppo spesso si avverte di diffidare.La Psiconeuroanalisi è una raffinata forma di conoscenza, capace, mediante una speciale connessione della mente individuale alla realtà, di promuovere una imponente espansione dello stato di coscienza e conseguente abbattimento delle forme più ferali di patologie neuropsichiatriche, come ad esempio la demenza di Alzheimer ecc..La disciplina rivela le profonde potenzialità sovversive altamente biofile del logos, quando viene ad intridersi completamente di logica astratta della realtà, e va ad investire una corteccia cerebrale gravemente mutilata nella propria funzione fondamentale, ossia la poiesi della Consapevolezza
Il filmato potrebbe urtare le persone più sensibili.