Cure per il fegato malato
Il fegato è un organo silenzioso, ma molto laborioso; si ritiene che svolga oltre 500 funzioni, in particolare inerenti al metabolismo, la digestione e la purificazione del nostro corpo, ma contribuisce anche alle difese immunitarie, all'omeostasi sanguigna e molto altro.Rimedi naturali per il fegato
Consideriamo per prima la funzione detossificante epatica, che è piuttosto ben conosciuta per via del fatto che, ogni anno, introduciamo nelnostro organismo alcuni chilogrammi di agenti inquinanti, sia dall'aria, che dall'acqua che dal cibo che introduciamo. E' evidente quindi che solo per questo fatto il fegato è spesso obbligato a uno sforzo non previsto, l'attività purificante del fegato, si svolge in due fasi, denominate detossificazione di fase I e fase II, che congiuntamente hanno lo scopo di trasformare le molecole tossiche facilitandone l'eliminazione attraverso i reni e le vie urinarie oppure attraverso la bile, quindi l'intestino. Il fegato è anche importante per il metabolismo sia lipidico che glucidico, non dovrebbe stupire se spesso nei soggetti in sovrappeso anche il fegato mostri segni di sofferenza dimostrando abbondanza di grassi, la cosiddetta "steatosi". Non si tratta di una condizione patologica ma, come il sovrappeso in generale, di una condizione di aumento rischio; in presenza di ulteriori danni, come l'abuso di alcol, la steatosi può evolvere in condizioni più gravi.
Rimedi naturali cure per fegato
Carciofo
Estratti e preparati che somministrino 40-100 mg al giorno di acidi caffeilchinici, sono utili nel migliorare il funzionamento del fegato, si possono utilizzare anche in tisane, ma risulta molto amaro e per alcuni impossibile da bere (sarebbe necessario assumere 5-10 grammi di foglie al giorno in infusione), in piccole quantità resta un ottimo digestivo.
Cardo mariano
Estratti e preparati che approntino 200/400 mg al giorno di silimarina, un trattamento che può essere protratto per diversi mesi senza incorrere in disturbi di alcun tipo.
Tarassaco
Assumere 5-10 grammi di radice in decozione per 20 minuti in 250-500 ml di acqua calda; bere durante la giornata. Alla radice di tarassaco si può aggiungere un pò di radice di liquirizia che oltre a migliorarne il sapore, possiede una attività epatoprotettiva interessante, da evitare per coloro che soffrono di pressione alta, informatevi comunque dal vostro erborista se potete assumere i vari preparati.
Curcuma
L'assunzione da 1,5-3 grammi di radice di curcuma polverizzata da assumere con acqua o succo di frutta, oppure estratti equivalenti titolati in curcumina sono molto utili in caso di debolezze di fegato, cattiva digestione e bassa motilità della bile; con i preparati titolati si somministrano 100-300 mg al giorno di curcumina.
Rosmarino
Può essere utilizzato in infuso al dosaggio di 2-4 grammi di foglie al giorno oppure sotto forma di estratti che somministrino un dosaggio equivalente, i principi attivi di riferimento sono l'acido rosmarinico, il carnasolo, o l'acido carnosico.
Problemi al fegato consigli dello specialista
Gli specialisti in tema di problemi di fegato asseriscono che nel 60-90% dei casi di obesità sia presente steatosi, il cosiddetto fegato grasso", nei casi di sovrappeso certamente la percentuale si abbassa, ma resta comunque un riscontro frequente. E' pertanto logico in questi casi, soprattutto se si svolgono lavori a contatto con inquinanti e tossine, provvedere a proteggere il fegato, ad esempio, con prodotti a base di cardo mariano, rosmarino e carciofo. la steatosi, infatti è una condizione che rende il fegato più sensibile a ulteriori pericoli, che alla lunga danneggiano il fegato. Può capitare di svegliarsi la mattina con un certo malessere o l'alito pesante: il fegato lavora soprattutto di notte e potrebbe essere la causa di questo stato. In questi casi può essere utile intervenire sul fegato con le piante che ho riportato in questo scritto, ricordate che andrebbero idealmente assunte la mattina prima di colazione e la sera prima di cena.