La mancia è una modesta somma di denaro che è consuetudine lasciare, oltre al dovuto, come ricompensa per un servizio ricevuto. In particolare si usa nel settore alberghiero e della ristorazione.
L’origine deriva dal francese manche, cioè manica, e l’usanza si diffuse in tempi in cui la servitù non riceveva stipendio, ma solo vitto, alloggio e un vestito nuovo da far durare un anno. Le maniche dell’abito, inevitabilmente, erano le prime a consumarsi, perciò il padrone elargiva al servo una “mancia” per permettergli di comprare le maniche di ricambio. Tramontata l’epoca della servitù, oggi in francese mancia si dice pourboire, che (azzardiamo) viene da pour boire: per bere…
Oggi per la mancia ci sono abitudini diverse a seconda del Paese: si può dire che sia obbligatoria negli Stati Uniti e in Canada, mentre in Giappone viene considerata un’offesa, per il motivo che il buon servizio è considerato un dovere, perciò il cameriere non si aspetta alcun ulteriore riconoscimento economico. Nei Paesi europei la mancia è a discrezione dei clienti. Anche in Italia è facoltativa ed equivale a una piccola percentuale del conto del ristorante o dell’albergo, per il facchino o per il personale di pulizia.