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Curiosità vittoriane.

Creato il 10 giugno 2014 da Daniela @Mylittloldworld

Curiosità vittoriane.

Culturalmente piuttosto lontana da noi, l'epoca vittoriana, con le sue consuetudini ed i suoi costumi, ci appare oggi come uno scrigno colmo di tante piccole curiosità; voglio rendervi partecipi di alcune di esse, appartenenti a svariati argomenti, da leggere con interesse storico, e perchè no, con simpatia ....


Curiosità vittoriane.
Petrus Van Schendel, Before the Ball, 1835
☞ Prima del diffondesi del gas e dell'elettricità le candele erano l'unica fonte di luce nella maggior parte delle abitazioni e rimasero in uso fino agli albori del ventesimo secolo. Quali utensili comuni di uso quotidiano, esse erano oggetto di una serie di superstizioni che erano ben note durante il periodo vittoriano: se una scintilla volava da una fiamma significava che presto una lettera sarebbe giunta, se la punta dello stoppino ardeva brillantemente era noto come "l'Amore nella candela', indice del sentimento sincero della persona amata, se un lembo dello stoppino cadeva nella cera indicava l'arrivo di un estraneo o di un ladro, quando la cera di fusione formava un cappio era conosciuto come 'impugnatura a bara' e presagiva sfortuna e quando si formava un lungo gocciolamento lungo il lato della candela era conosciuto come 'sudario' ed era interpretato come indice del fatto che la persona seduta di fronte ad essa presto sarebbe morta.
La presenza di tre candele in una stanza era vista come segno di morte imminente ( talvolta si diceva di un matrimonio ), ma una sola candela lasciata accesa in un ambiente vuoto era presagio di morte in famiglia.


Curiosità vittoriane.
☞ Dovete sapere che anche i gentlemen vittoriani erano molto attenti alla moda e si prendevano molta cura dei loro capelli, della barba e dei baffi. Preparazioni a base di olii leggeri erano utilizzati dopo il lavaggio o la spazzolatura della chioma per darle lucentezza ed un aspetto sano mentre pesanti 'pomatums' contenenti ingredienti come il grasso di orso e e fragranze come il miele e l'olio di mandorle venivano usati per mettere in forma la capigliatura. Questi 'pomatums' venivano utilizzati anche per la cura dei baffi. Alcuni 'pomatums stick', che assomigliavano nella formai ai moderni rossetti, contenevano una cera di colore scuro e venivano usati per aiutare a definire le sopracciglia ed i  baffi e per coprire i capelli grigi. Queste cere colorate erano comunemente note come 'mascara'.





Curiosità vittoriane.
☞ Nell'Inghilterra vittoriana i pomodori (o tomatas come venivano comunemente chiamati al tempo), già peraltro largamente diffusi nel continente, erano un ingrediente piuttosto raro in cucina. Il ketchup era utilizzato di rado, mentre acciughe, funghi, e noci erano estremamente popolari. Nel 'Mrs Beeton’s Guide to Household Management', i pomodori appaiono solo in 3 delle sue 96 ricette di verdure e solo in 4 delle sue 135 salse.



Curiosità vittoriane.☞ Nel XIX° secolo esisteva una vasta gamma di prodotti per la pulizia dei denti. Fuliggine e sale erano gli ingredienti favoriti dai membri più poveri della società poichè erano facilmente disponibili ed efficaci per rimuovere placca e tartaro di conseguenza alle loro proprietà leggermente abrasive. Presso i ricchi i 'pastes', noti come 'dentifrici', o polveri per i denti erano decisamente più diffusi. Essi generalmente contenevano una sostanza abrasiva quale il gesso, per esempio, ed erano talvolta insaporiti con spezie o piante per aiutare a rinfrescare l'alito. La maggior parte di questi prodotti erano di colore rosso poichè i vittoriani preferivano imitare il colore delle gengive sane piuttosto che far risaltare il bianco dei loro denti. Gli ingredienti di un prodotto del genere popolare al tempo furono elencati nel 'The Englishwoman's Domestic Magazine':
American Tooth Powder - corallo, osso di seppia, sangue di drago [la radice di una pianta che produce una sostanza tingente di un colore rosso acceso], di ciascuno otto dramme [unità di misura utilizzata dai farmacisti, più o meno equivalente a mezzo cucchiaino]; allume bruciato e sabbie rosse, di ciascuno quattro dramme, radice di giaggiolo otto dramme, chiodi di garofano e cannella di ciascun mezza dramma; rosa rosa, otto dramme. Tutto deve essere ridotto in polvere e mescolato.
Curiosità vittoriane.
☞ A partire dalla metà dell'ottocento la stampa all'albume era il metodo dominante per lo sviluppo di fotografie: un pezzo di carta veniva rivestito con albume emulsionato con cloro, bromo o sali di iodio. Il documento veniva quindi essiccato ed esposto alla luce per essere quindi immerso in nitrato d'argento. Dopo che la carta era stata essiccata nuovamente veniva collocata contro una lastra di vetro negativo, che era stato rimosso dalla fotocamera, con l'ausilio della luce solare per produrre un'immagine positiva. L'immagine veniva poi fissata con una soluzione nota come 'ipo', tonica con cloruro di oro, lavato con acqua e lasciato asciugare. Il risultato era una fotografia nitida su carta lucida in una gamma di tonalità seppia. Poichè l'ingrediente fondamentale della stampa stampa era proprio l'albume molte fabbriche impiegavano un gran numero di lavoratrici il cui unico compito era quello di separare le uova: gli albumi venivano utilizzati per la summenzionata soluzione ed i tuorli venivano inviati altrove per essere utilizzati nella produzione di vernici. La domanda di uova era talmente elevata che alcune di queste fabbriche ne utilizzavano fino a 60.000 al giorno.

Curiosità vittoriane.
☞ Il rimedio più efficace per ovviare alle rughe era conosciuto come "Il rimedio di Berlino": cominciava con un bagno di vapore al viso, dopo il quale strette strisce di intonaco ( un impasto a base di calce ) venivano applicate direttamente sulla ruga che veniva prima allungata con il pollice e l'indice. Questo metodo era rinomato poichè si diceva ponesse definitivamente rimedio alle rughe, ma si diceva dovesse essere praticato molto a lungo nel tempo prima di vedere i risultati e non meno di due volte la settimana.

Curiosità vittoriane.
☞ Il dottor Joseph Bell era docente presso la scuola di medicina dell'Università di Edimburgo, al tempo in cui Arthur Conan Doyle era uno studente. Bell è da considerarsi un pioniere della scienza forense e fornì a Doyle l'ispirazione per il suo personaggio di Sherlock Holmes. Bell testimoniò in diversi processi penali quale esperto forense, insieme al suo assistente Dr Watson, il cui nome non era John, ma Heron.
Curiosità vittoriane.
☞ La 'pillola Everlasting' era un trattamento medico vittoriano estremamente popolare. I vittoriani erano molto interessati alla loro digestione e sembrava che purgare l'organismo di tanto in tanto avrebbe portato enormi benefici per la salute. La pillola Everlasting era una pillola fatta di antimonio, che oggi sappiamo essere un metallo altamente tossico. Quando qualcuno voleva depurarsi, assumeva la pillola ed una piccola quantità di antimonio veniva assorbita dall'organismo, inducendo per intossicazione vomito e dissenteria. Era definita' Everlasting', ovvero 'eterna' perché una volta utilizzata ed espulsa, veniva lavata, messo in una bottiglia su una mensola e era disponibile per l'uso da parte di altri membri della famiglia che volevano utilizzarla.
Curiosità vittoriane.
The Gilchrist Family Breakfast, William Wallace Gilchrist jr. (1879 - 1926)
☞ Durante il XIX° secolo i membri dell'aristocrazia consideravano la colazione un pasto volgare e borghese. Il fatto di mangiare abbondantemente per preparare una persona ad una giornata di lavoro era un qualcosa di repellente per loro e tanti addirittura giungevano al momento del pranzo digiuni. Chi faceva colazione assumeva qualcosa di leggero, come il porridge o il pane tostato, e molti 'gentlemen' mangiavano in piedi per dimostrare che essi non prendevano la cosa sul serio.
Curiosità vittoriane.☞ Pensate che molti medici del periodo vittoriano credevano che il fumo potesse essere di aiuto nel combattere i sintomi di numerose patologie, soprattutto connesse con problemi respiratori quali la bronchite e l'asma. Il Dottor Thomas Allinson fu uno dei pochi che si oppose duramente a questa teoria sostenendo piuttosto i benefici di un'alimentazione sana, con una vita dai ritmi regolari e condotta evitando l'uso di alcolici. Per aver espresso questi pareri venne radiato dal Registro dei Medici nel 1893.
Curiosità vittoriane.
Young lady at a window feeding birds, Alfred Émile Léopold Stevens (1823-1906)
☞ Ed infine, quando le 'ladies' vittoriane ricevevano ospiti nelle loro case li salutavano porgendo il loro braccio destro e la mano con un ben preciso numero di dita - due per le nuove conoscenze e tre per i familiari, gli amici e le persone di rango superiore. Grande offesa ed imbarazzo potevano essere arrecati quando veniva porto il numero di dita sbagliato !
Ed io, che lady vittoriana non sono, e che per certi aspetti, ahimè, un po' me ne dolgo, nella speranza di avervi piacevolmente intrattenuti con queste curiosità d'epoca, miei carissimi amici e lettori, non mi trattengo dal salutarvi non già porgendovi la mano, ma a braccia aperte e con tanto affetto ringraziandovi ancora di cuore. 
A presto 


Curiosità vittoriane.
Curiosità vittoriane.
Testi liberamente attinti da:

http://victorianfanguide.tumblr.com/



Curiosità vittoriane.

Victorian Age curiosities.




- picture 1


Culturally quite far from us, the Victorian era, with its traditions and its customs, appears today as a treasure chest full of so many little curiosity; I want to share with you some of them, belonging to a variety of topics, to be read with historical interest, and why not, with sympathy ....


- picture 2 - Petrus Van Schendel, Before the Ball, 1835
☞ Prior to the development of gas and electric lighting, candles were the sole source of light in most households and remained in widespread use into the early 20th century. As familiar everyday objects, candles accrued a number of superstitions which were still well-known in the Victorian period. If a spark flew from a flame it meant a letter would soon arrive, if the tip of the wick glowed brightly it was known as a ‘sweetheart in the candle’, if a shred of the wick fell into the wax it signalled the arrival of a stranger or a thief, when the melting wax formed a loop it was known as a ‘coffin handle’ and predicted bad luck and when it formed a long drip down the side of the candle it was known as a ‘winding sheet’ and was a sign that the person sitting opposite it would soon die. 3 candles in a room was variously seen as a sign of impending death or a wedding but a single candle left alight in an unoccupied room was an omen that there would soon be a death in the family.
- picture 3
☞ You should know that even the Victorian gentlemen were very fashion conscious and they took much care of their hair, beard and mustache. Preparations of light oils were used after washing or brushing the hair to give it shine and look healthy while heavy 'pomatums' containing ingredients such as fat bear and fragrances such as honey and almond oil were used to make form in the hair. These 'pomatums' were also used for the treatment of mustache. Some 'pomatums stick', which looked like modern lipsticks, contained a dark wax and were used to help define the eyebrows and mustache and to cover gray hair. These colored waxes were commonly known as 'mascara'.


- picture 4


☞ In 'Victorian England tomatoes (or tomatas as they were commonly known at the time), however already widespread in the continent, were a rare ingredient in the kitchen. The ketchup was used quite seldom, while anchovies, mushrooms, and nuts were extremely popular. In 'Mrs. Beeton's Guide to Household Management', tomatoes appear in only 3 of her 96 recipes for vegetables and only 4 of her 135 sauces.
- picture 5
☞ In the 19th century there were a wide variety of products available for people to use to clean their teeth. Soot and salt were favoured by poorer members of society as they were easily available and were effective in shifting plaque and tartar because of their mildly abrasive qualities. For wealthier people pastes, known as ‘dentifrice’, or tooth powders were more popular. They commonly contained an abrasive substance such as chalk and were sometimes flavoured with spices or plants to help freshen the breath. The majority of these products were coloured red as Victorians preferred them to mimic the colour of healthy gums rather than the desired white shade of their teeth. The ingredients of one such popular product were described in ‘The Englishwoman’s Domestic Magazine’:
American Tooth Powder - Coral, cuttlefish bone, dragons blood [a plant root which produces bright red dye], of each eight drachms [a unit of measurement used by apothecaries, roughly equivalent to half a teaspoon]; burnt alum and red sanders, of each four drachms, orris root eight drachms, cloves and cinnamon of each half a drachm; rose pink, eight drachms. All to be powdered and mixed.

- picture 6
☞ Albumen printing was the dominant method for developing photographs from the mid-19th century onwards. In this process a piece of paper was coated with albumen (egg white) emulsion mixed with chlorine, bromine or iodine salts. The paper was then dried and sensitised to light by being immersed in silver nitrate. After the paper had been dried again it was placed against a glass plate negative, which had been removed from the camera, and exposed to sunlight to produce a positive image. The image was then fixed using a solution known as ‘hypo’, toned with gold chloride, washed in water and left to dry. The result was a crisp photograph on glossy paper in a range of sepia tones. As part of albumen print production many factories employed a huge number of female workers whose only job was to separate eggs. The whites would be used to make albumen solutions and the yolks were sent elsewhere to be used in manufacturing patent leather. Demand was so great that some of these factories used up to 60,000 eggs a day.
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☞ The most effective remedy to alleviate wrinkles was known as "The remedy of Berlin": it began with a facial bath of steam, after which narrow strips of plaster (a mixture of lime) were applied directly on the wrinkle that was before elongated with thumb and forefinger. This method was popular because it was said would put permanently remedy to wrinkles, but it was also said should be practiced for a very long time before seeing results and not less than two times a week.
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☞ Dr. Joseph Bell was a lecturer at the Medical School of the University of Edinburgh, at the time when Arthur Conan Doyle was a student. Bell is considered a pioneer of forensic science and Doyle provided the inspiration for the character of Sherlock Holmes. Bell testified in many criminal trials as forensic expert, together with his assistant Dr Watson, whose name wasn't John, but Heron.
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☞ The 'Everlasting pill' was an extremely popular Victorian medical treatment. The Victorians were very interested in their digestion and it seemed that purge the body from time to time would bring huge benefits to one's health. The 'Everlasting pill' was a pill made of antimony, which we now know to be a highly toxic metal. When someone wanted to purify himself, took the pill and a small amount of antimony was absorbed by the body, leading to vomiting and diarrhea. It was called 'Everlasting' because once used and ejected, it was washed, placed in a bottle on a shelf and was available for use by other family members of the family who wanted to use it.
- picture 10 - The Gilchrist Family Breakfast, William Wallace Gilchrist jr. (1879 - 1926)
☞ During the XIXth century the members of the aristocracy considered  the breakfast meal vulgar and bourgeois. The fact of eating a heavy meal to prepare a person for a day's work was something repellent for them and many even arrived fasting at. Who had breakfast took something light, such as porridge or toast, and many 'gentlemen' ate standing to prove that they weren't taking it seriously.
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☞ You have to know that lots of doctors in the Victorian era believed that smoking could be of help in combating the symptoms of many diseases, especially related to respiratory problems such as bronchitis and asthma. Dr Thomas Allinson was one of the few who was strongly opposed to this theory, arguing rather the benefits of a healthy diet with a regular life rhythms and conducted by avoiding the use of alcoholic drinks. For expressing these opinions he was struck off the Register of Physicians in 1893. 
- picture 12 - Young lady at a window feeding birds, Alfred Émile Léopold Stevens (1823-1906)
☞ And finally, when the Victorian 'ladies' Victorian received guests in their homes they greeted them offering their right arm and hand with a precise number of fingers - two for the new knowledge and three for the family members, friends and people of higher rank. Great offense and embarrassment could be caused when they offered the wrong number of fingers!


And I, who Victorian lady am not, and of this in some aspects, alas, a little I'm sorry, hope to have pleasantly entertained you with these vintage curiosity, my dear friends and readers, and don't greet you just offering my hand, but with open arms and with great affection and thank you again with all my heart. 


See you soon 
Curiosità vittoriane.

Curiosità vittoriane.

Source :

http://victorianfanguide.tumblr.com/





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