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Pianta esotica dai mille usi, il Bambù ha tante caratteristiche singolari: ad es. molte specie fioriscono solo una volta, producendo i semi, muoiono con un ciclo che si ripete ad intervalli regolari, in alcuni casi eccezionalmente lunghi, come per il " Phyllostachys Bambusoides " che si riproduce ogni 120 anni. Un fatto straordinario che si verifica è, che tutte le piante di quella specie, in qualsiasi parte del mondo si trovano, fioriscono nello stesso momento come se, rispondessero a medesimi suoni nello stesso tempo, a un ordine superiore di comando. E' una pianta affascinante, proveniente dall'Oriente ed è simbolo di prosperità e fedeltà nei sentimenti. Altra curiosità che riguarda il Bambù è la crescita rapida del suo germoglio in primavera, con un'altezza che può superare circa i 27 metri in un mese. Per finire, avere una pianta di Bambù nel proprio giardino, da un senso di colore e calore; in inverno il contrasto con la neve è decisamente forte, scegliendo la specie adatta e la giusta disposizione, può dare la sensazione di un tocco esotico che si può definire " angolo verde. " Il Bambù ( dall'inglese Bamboo ), fa parte della famiglia delle Graminacee, la stessa del mais, grano e riso. Ci sono tanti tipi di Bambù; oltre più di 100 generi e 1400 specie, da quelle tropicali a quelle che si adattano anche a climi temperati e freddi; si può parlare anche di specie che resistono i 30 gradi sotto lo zero. Di origine, il Bambù appartiene alle regioni tropicali e sud - tropicali precisamente in Estremo Oriente ma ci sono specie che crescono in terreni spontanei dell' Africa, Oceania e America. Piante di Bambù in Italia furono importate grazie al botanico prof. Orazio Fenzi nel 1884; egli emigrò in California nei primi dell'900 con l'idea di far nascere un'azienda per l'acclimatazione (adattamento ad un clima diverso da quello del suo paese d'origine dove è abituato a vivere) di molte specie che aveva raccolto in giro per il mondo.