- Pubblicato Venerdì, 22 Agosto 2014 12:55
- Scritto da Elisabetta Bonora
Come preannunziato, Curiosity ha eseguito un test di perforazione sull'affioramento chiamato Bonanza King.
La roccia si trova all'imbocco della Hidden Valley, una depressione sabbiosa dove il rover è giunto il 1 agosto.
Credit: NASA/JPL-Caltech/Ken Kremer-kenkremer.com/Marco Di Lorenzo
La mappa seguente mostra la posizione di Curiosity durante il sol 719 (15 agosto 2014).
Credit: NASA/JPL-Caltech/Univ. of Arizona
Durante il sol 722 (17 agosto), il rover aveva utilizzato il Dust Removal Tool (DRT) per ripulire e preparare la superficie della roccia. Come era accaduto durante le perforazioni precedenti, John Klein, Cumberland e Windjana, sotto lo strato di polvere rossastra ossidata, è emerso un materiale più grigio.
Nel seguente mosaico, tre viste dell'area spazzolata riprese rispettivamente, da sinistra a destra, da circa 25, 7 e 5 centimetri.
Curiosity MAHLI sol 722
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44
La superficie ripulita è di circa 6 centimetri di diametro e mostra sottili venature bianche trasversali che potrebbero essere solfati o altri tipi di minerali precipitati all'interno delle fessure nella roccia, collegate alle venature più ampie della roccia circostante.
Curiosity MAHLI sol 722 - Bonanza King 3D
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44
Ecco una veduta generale della zona di lavoro.
Curiosity MastCam sol 719 - Bonanza King area
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44
Sempre nel sol 722, Curiosity ha anche raccolto dati sulla sua stabilità, fondamentali per ottenere l'ok per l'utilizzo del trapano, e con lo spettrometro Alpha-particle X-ray (APXS).
Vediamo il rover al lavoro nel video qui sotto, realizzato con le immagini della Front HazCam: il suolo marziano sembra gommoso sotto l'azione del braccio robotico ma è solo un illusione ottica dovuta al movimento della fotocamera in concomitanza con le operazioni eseguite da Curiosity.
L'utilizzo del trapano è stato anticipato dagli scatti della Front HazCam del sol 724 (20 agosto) in cui è visibile il primo contatto della punta con la superficie di Bonanza King. Alcuni li abbiamo scelti per realizzare un'immagine a colori, sfruttando le variazioni di luminosità tra una ripresa e l'altra come filtri.
Curiosity Front Hazcam Sol 724 - Bonanza King
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44
Poco fa sono state pubblicate sul catalogo ufficiale le immagini del MAHLI del sol 726 (22 agosto).
Per ora, le foto non riguardano il mini-drill vero e proprio, ossia un foro come il drill effettivo ma meno profondo, ma piuttosto una prova di pre-carico (drill-on-rock checkout), cioè una sorta di fresatura eseguita con la punta martellante senza la rotazione.
Credit: NASA/JPL-Caltech/Ken Kremer-kenkremer.com/Marco Di Lorenzo
Nel mosaico seguente è visibile l'area di lavoro e in basso a sinistra, una versione dello stesso mirata ad enfatizzare le venature e gli elementi ad albedo maggiore.
0726MH0004240010204417C00_DXXX 0726MH0004240010204419C00_DXXX
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44
Quella che segue è uno scatto del risultato ottenuto, ripreso dal MAHLI da una distanza di 10 centimetri circa e subito sotto, per un confronto, un mosaico del drill-on-rock checkout eseguito su John Klein durante il sol 176 (3 febbraio 2013).
CURIOSITY - Bonanza Kingn - sol 726 MAHLI drill on rock checkout
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44
CURIOSITY - John Klein - sol 176 MAHLI drill on rock checkout
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44
Una vista 3D della prova di pre-carico.
Curiosity MAHLI sol 726 3d - Bonanza King
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44
Ora, il team, come riportato sul sito USGS, sta aspettando con impanzienza i risultati per poter procedere alla perforazione vera e propria.