Currie Cup a metà strada

Creato il 30 agosto 2011 da Rightrugby

Trascuriamo da un sacco di tempo la Currie Cup sudafricana in pieno svolgimento, giunta a quello che il giornalista cane invariabilmente definisce "la boa di metà percorso", cioè la fine del girone d'andata. Proviamo a recuperare il tempo perduto, facendo un rapido punto di quanto avvenuto squadra per squadra.

MTM Lions
Avevamo lasciato la squadra di Johannesburg alla quarta gionata imbattuta e solitaria in testa; alla settima disputata poco cambia, si confermano leader come indicato negli obiettivi pre-stagione del coach neozelandese Mitchell. Sono ancora in testa con 27 punti, una sola sconfitta e cinque punti di margine sulle seconde. E' dal 1999 che non vincono la Currie Cup.
L'unica sconfitta è maturata nella sesta giornata, uno striminzito 28-26 in casa di Western Province, che con una meta e 23 punti piazzati dal giovane Demetri Catrakilis (un drop, una trasformazione e sei punizioni) è riuscita a ribaltare un vantaggio che era arrivato al 9-17 con le due mete ospiti da parte dei due centri Mapoe e Hollenbach. La giornata precedente i Lions avevano sconfitto in casa i Cheetahs per 17-10 (meta dell'ala Killian, 12 punti per Elton Jantjies), lo scorso weekend hanno ripreso il percorso vincente battendo ancora in casa i sempre pericolosi Sharks per 28-19. E' stato lo show del ventenne Elton Jantjies, che ha eguagliato la prestazione del contrapposto apertura di WP della settimana precedente piazzando 23 punti con percentuale del 100%. Nulla ha potuto Fred Michalak, leader della classifica marcatori limitato stavolta a 11 punti. Una meta per parte: ancora Mapoe, per gli ospiti Terblanche.
Lions molto portati al gioco espansivo, con la linea di trequarti gestita da Michael Bondesio e Jantjies, composta dai maturi centri Mapoe e Hollenbach e le ali Killian e Van Rensburg, con in fondo il 19enne Taute. Ma sono secondi anche nelle statistiche difensive, dietro come al solito a Western Province.

Western Province
Secondi a 22 punti, quattro vittorie un pareggio e due sconfitte. Nella quinta giornata avevano perso in casa con gli Sharks per 19-21, nell'apoteosi di Frederick Michalak autore di tutti i punti degli ospiti e di ben tre drop. I padroni di casa riuscivano a portarsi in testa temporaneamente solo al 70' ma l'ultima punizione riconsegnava la gara alla provincia del Natal. WP si rifaceva come detto la settimana successiva battendo i capolista Lions; lo scorso weekend sono andati a battere i Pumas, 13-24 lo score finale, tre mete a due col centro dei Capetonians Johan Sadie a raggiungere Corné Uys dei Cheetahs in testa alla classifica dei metamen (5 mete).

KZN Sharks
Anche i campioni in carica sono a 22 punti, con 5 vittorie e due sconfitte. Dopo la vittoria a Città del Capo ed aver incassato una facile vittoria coi Leopards per 23-3 (tre mete con doppietta di Odwa Ndungane), non sono riusciti nel posticipo di sabato ad evitare la sconfitta in casa dei Lions.

Wildeklawer Griquas
La franchigia di Kimberley occupa l'ultimo posto utile per i playoff, con 21 punti, quattro vittorie un pareggio e due sconfitte.
Nella quinta giornata vittoria casalinga sugli Impala Leopards per 32-18 (quattro mete a due); seguiva la pesante sconfitta in casa Blue Bulls (44-20, sei mete a tre), infine lo scorso weekend la importante vittoria sui cugini Cheetahs per 23-20, due mete per parte e gran recupero nei dieci minuti finali, dopo esser stati sotto fino al 9-20, con le mete dell'ala Riaan Viljoen e del centro Jan Stemmet. Earl Rose all'apertura con Sarel Pretorius mediano sono col pack il punto di forza del team.

Free State Cheetahs
Succede sempre a questo stadio della stagione che i Cheetahs siano all'inseguimento. Hanno 18 punti, tre vittorie e quattro sconfitte. Persa nella quinta giornata la trasferta in casa Lions, si rifacevano con gli interessi a spese dei malcapitati Pumas, cui rifilavano un molto sudafricano 80-16, undici mete a due con tripletta per il nr.8 22enne Johannes Prinsloo e doppietta per il pilone 20enne Marcel Van der Merwe. La vittoria pareva inaugurare una striscia positiva visto come stavano andando le cose a Kimberley, tranne poi subire il detto ribaltamento del risultato nel finale.

Blue Bulls
Solo 17 i punti dei Bulls con quattro vittorie e tre sconfitte ma un solo punto di bonus incassato, ma paiono avere ingranato la marcia giusta, approfittando del calendario favorevole. Nella quinta giornata passavano in casa Pumas per 12-16 (meta di Bjorn Basson), nella sesta abbattevano i Griquas, nella settima battevano fuori casa i Leopards 20-28 (tre mete per parte e 14 punti dell'apertura 21enne Luis Fouché).

Le ultime due paiono dar ragione a chi ha deciso che dall'anno prossimo la Premier Division abbia due squadre in meno dalle attuali otto (senza peraltro ancora chiarire quante saranno le retrocesse e se vi saranno promozioni), per dare spazio al nuovo format SuperXV e all'espansione da Tri- a Four Nations. Sia Pumas che Leopards hanno 5 punti, con una sola vittoria per i Leopards (la prima da quando sono stati promossi) e solo punti di bonus per i Pumas.

Nella First Division prosegue il dominio degli ancora imbattuti Eastern Province Kings di Luke Watson, tallonati da Boland con una sola sconfitta. Staccati SWD Eagles con 3 vittorie, Valke con due, Griffons e Border Bulldogs con una.


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