Gli Sharks si vendicano della finale del 2012 imponendosi a Città del Capo.
La finale ha avuto poca storia, nonostante Western Province sia rimasta in scia a lungo, la vittoria degli Sharks era solo una questione di tempo.Il talento in campo era grande, da una parte e dall'altra, con un gran numero di springbok impegnati per i propri club prima di andare in Europa per i test autunnali.
La vittoria degli Sharks è soprattutto firmata Pat Lambie/Charl McLeod, non solo per i punti segnati, 23 per l'apertura e 10 per il mediano di mischia, ma per la perfetta regia, la precisione al calcio e la spinta data ai propri compagni. Gli Sharks hanno messo in campo una prima linea titolare springbok, con i fratelli du Plessis e Mtawarira ed hanno dominato il gioco degli avanti, mettendo in difficoltà gli avversari e costringendoli spesso a passaggi e calci approssimativi ed affrettati.
Il gioco al piede della Western Province è stato decisamente il tallone d'Achille dei campioni in carica, troppi calci infatti sono stati facile preda degli avversari e non hanno creato alcuno spazio per Gio Aplon, a differenza di quanto visto contro i Golden Lions.
L'uscita al campo di Catrakilis, asfaltato da Bismark du Plessis, è stato il momento che ha fatto definitivamente pendere l'ago della bilancia a favore degli ospiti, che da lì hanno allungato fino al meritatissimo 19 - 33 finale.