Currie Cup First

E' iniziata la Currie Cup. Ma come, non doveva partire l'11 agosto, più o meno in parallelo col Championship e l'NPC neozelandese?
Si, quella che è partita nel weekend è stata solo la First Division (nel rugby quel che si chiama "First" o "A" è in realtà "B"): ha bisogno di più tempo in quanto rinvigorita a 8 squadre, dopo la doppia retrocessione di Leopards e Pumas senza promozioni, al fine di accorciare la durata della Currie Cup vera e propria rimasta con le sei province "maggiori", che si preannuncia così più omogenea,  combattuta, tight. Un ulteriore vantaggio della nuova distribuzione delle squadre è la partenza anticipata della First Division: offre la possibilità di una maggior visibilità iniziale alle Province "minori".
Nella prima tornata guadagnano 5 punti gli SWD Eagles basati all'Outeniqua Park di George lungo la cosiddetta Garden Route (Southern Cape), col 46-8 rifilato ai Border Bulldogs della vecchia conoscenza italiana Gareth Krause che si becca il rosso. Vittoria con bonus anche per i Leopards della città universitaria di Potchefstroom nel North West, contro i compagni di sventura Pumas battuti per 32-23 con hat trick dell'ala namibiana Danie Dames. Cinque punti anche per i Griffons di Welkom, posto nel mezzo del nulla nel Free State, che battono fuori casa i Valke del Gauteng per 27-37 con doppietta per il sostituto apertura Tertius Maarman.
Vittorie anche per gli EP Kings di Porth Elizabeth in casa dei Boland Kavaliers nelle Cape Winelands per 20 -25, tre mete contro la doppietta dell'estremo Jacquin Jansen.
La Currie Cup è il primo torneo in cui verranno testati i nuovi poteri conferiti al TMO.