Curva Nord sfida Tosel:   “FIGC, quante bugie!”

Creato il 26 ottobre 2013 da Mbrignolo

Uno dei molti striscioni esposti
dalla Curva Nord in segno di protesta

VITA TIFOSA (Stadio San Siro, Milano). Continua imperterrita la protesta nei confronti del Giudice Sportivo (quindi la FIGC) da parte del tifo organizzato. A far parlare di sè, questa sera, è la Curva Nord nerazzurra, che durante la prima frazione di Inter-Hellas Verona ha inscenato un vero e proprio teatro al fine di denunciare le incongruenze delle sanzioni attuate dalla giustizia sportiva nelle ultime settimane.

“Il progetto è chiaro: ci volete come non saremo mai…così: seduti ed in silenzio”: in questo modo è cominciata la serata del popolo interista, seduto e silenzioso, impassibile di fronte alla prestazione dei suoi giocatori. I primi 15′ del match sono trascorsi in un’atmosfera quasi surreale, in cui l’Inter ha sì segnato due gol, ma ha avuto un supporto pressochè nullo da parte del proprio pubblico.

La parte più corposa e più significativa della protesta della Curva Nord ha avuto però luogo nella seconda parte del primo tempo, quando i tifosi si sono organizzati per simulare un vero e proprio batti e ribatti, carico di rabbia e frustrazione. Il secondo striscione esposto, che recitava “però vi facciamo vedere quanto siete ridicoli con questa farsa della discriminazione territoriale”, ha dato il là a una ironica sfida dialettica tra le due fazioni di una curva appositamente divisa per l’occasione: da una parte, al grido di “Milano in fiamme”, i tifosi hanno esposto lo striscione “questo si può”, contrariamente a ciò che è avvenuto dall’altra parte della curva, dove, al coro di “noi non siamo napoletani”, è comparso un “questo non si può”.

Prosegue quindi in maniera sempre più feroce (ma, bisogna dirlo, pacifica) la sfida nei confronti delle istituzioni; una sfifa che come sappiamo è stata raccolta da molte tifoserie in giro per i campi della nostra Serie A.
La chiusura carica di provocazione del popolo interista pare più che eloquente ed evidenzia in modo chiaro il punto di vista degli ultras: “FIGC basta stupidi pretesti: se volete continuare a svuotare gli stadi, fatelo pure…ma senza menzogne!”.

Ora l’Inter rischia di giocare la prossima gara in casa con il settore riservato ai suoi tifosi chiuso al pubblico: il giudice Tosel, infatti, aveva già diffidato la Nord dopo la partita con il Torino.

Contenuto ceduto in esclusiva dall'agenzia alaNEWS. Riproduzione vietata. Anno 2013.

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