Curvy, donna o uomo, star bene corpo e mente

Ritorniamo su un argomento che riguarda soprattutto le donne, ma che interessa anche i nostri lettori. Viviamo in un’epoca in cui la superficialità e la mancanza di riferimenti sono i problemi di base. Poi la corruzione e tutto il resto rendono l’aria irrespirabile. Quando mancano i riferimenti si bada solo all’apparenza: soldi, fisico, auto potenti, stronzate varie.

E’ chiaro che stare bene in salute mentale e fisica, avere una buona forma, come si dice, è un aspetto condiviso più o meno da tutti, unito al nutrirsi in maniera sana e fare moto, attività fisica. Tutte cose comprensibili e giuste. Però, ai nostri giorni esagerare  o veder esagerare è materia quotidiana. Si vedono ragazzotti, ma anche uomini maturi, giovani donne, ma anche signore più in la con l’anagrafe che si spaccano la schiena in palestre sudaticce (a parer nostro, a volte, anche un po’ puzzolenti) e chiuse, oppure corrono al freddo, fanno esercizi da cardiopalma, il tutto per avere un fisico più bello (secondo loro) e soprattutto magro. A lungo andare, il tutto diventa un’ossessione. E spesso i risultati ci sono, ma non accontentano coloro che vanno a faticare, tallonati da quelli che oggi si chiamano personal trainer e sono per lo più patiti delle varie ginnastiche e lavorano come assistenti  nelle palestre. Spesso l’attività fisica è fatta così alla carlona e fa più male che bene. In realtà, il fisico è derivazione della mente e se la mente non è serena, anche il fisico è scarso. Non serve riempirsi di muscoli o farsi vedere le costole per stare bene. La forma fisica è un mix di intelligenza, maturità, conoscenza, apertura mentale, godimento. Un piatto di amatriciana fa bene e riempie lo spirito, poi si fa una bella passeggiata, una corsetta , una bella dormita, si beve un po’ d’acqua e tutto funziona. Eppoi, qualche chilo in più non ha mai ammazzato nessuno.

Nella moda tutto questo è portato all’esasperazione. Continuano a vedersi modelle manichino con delle gambette secche che sono la negazione del la salute. L’armonia del corpo, anche con le curve, quando ci sono, sia al maschile, sia al femminile dovrebbe essere la cifra esatta del bel vedere.  A questo proposito, plaudiamo ad una modella come Tanya Gervasi, per metà italiana, per metà russa, artista dell’apparire. E’ formosa, bella da schiantare, intelligente e preparata. Basti leggere il suo blog Gastromodel. Uno spasso di verve. Pensate, aveva una 44/46, adesso  è forse scesa di una taglia, ma niente a che vedere con la fissa del 38/40, al massimo. Lei è un esempio, anche per gli uomini, tutti attrezzi e niente idee. Anzi, vogliamo segnalarvi anche un’altra bellezza, made in Italy, che sa di sana opulenza : Francesca Testasecca, bella da sincope e  intelligente, poco impiegata dal mondo dello spettacolo, sempre troppo attento alle straniere e ai manichini.

Mauro Pecchenino