All'inizio del luglio di quest'anno con questo post:
Incarichi, stracarichi
e di nuovo ad agosto con quest'altro "FORMA FUTURO O FORZA FURBI? Domande senza ancora una risposta"
questo blog si poneva alcune domande su Giovanni Capece nella sua qualità di Presidente del cda di Forma Futuro.
Oggi pomeriggio, mercoledì 19 dicembre 2012, dal Sindaco, rispondendo ad una interpellanza a firma del consigliere Vittorio Cavalli che alleghiamo, veniamo a sapere, che il Presidente di Forma Futuro non solo non gode della fiducia del Sindaco ma anche che a partire dal 2010 Capece si è aumentato lo stipendio, raddoppiandoselo, più o meno da 30.000 € annui a 60.000.
Comunque ecco l'interpellanza:
OGGETTO: Interpellanza - Forma Futuro – Revoca rappresentante amministrazione comunale.
I sottoscritto consigliere capogruppo Vittorio Cavalli,
Premesso che il Dott. Giovanni Capece veniva indicato dall’Amministrazione comunale nell’anno 2010 quale rappresentate nella società a partecipazione pubblica “Forma Futuro” e che, successivamente, lo stesso veniva nominato da CdA alla presidenza del consorzio;
Premesso che tuttora il dott. Giovanni Capece ricopre le funzioni di presidente di “Forma Futuro”, nonché, a far data del 1 gennaio 2011, quelle di direttore del Consorzio, non essendosi mai completata la relativa procedura di selezione attivata dal consorzio nell’anno 2010;
Considerato che con comunicazione in data 6 maggio 2012 il Sindaco segnalava al dott. Giovanni Capece, nella sua qualità di coordinatore della lista civica “Mario Cantini Sindaco”, che da molti mesi non pervenivano al Sindaco stesso valutazioni a fronte di eventi politici di straordinario rilievo in ambito locale, con possibili conseguenze anche di carattere penale, intraprese da ex amministratori che richiedevano una presa di posizione diversa da silenzio;
Considerato che, decorsi oltre 7 mesi, la suddetta comunicazione è rimasta senza riscontro e che è necessario prendere atto del manifesto disinteresse del dott. Giovanni Capece alle attività del movimento civico;
Considerato che la giurisprudenza del Consiglio di Stato ha statuito il principio secondo cui le nomine e le designazioni di rappresentanti delle amministrazioni locali presso altri Enti devono considerarsi di carattere fiduciario, nel senso che riflettono il giudizio di affidabilità espresso attraverso la nomina, ovvero la fiducia sulla capacità del nominato di rappresentare gli indirizzi di chi l'ha designato, orientando l'azione dell'Ente nel quale si trova ad operare in senso quanto più possibile conforme agli interessi di chi gli ha conferito l'incarico;
Considerato che la natura fiduciaria della designazione e l'immanenza del potere di revoca al rapporto che lega il rappresentante all'Ente locale che lo ha nominato costituiscono gli anelli del sistema che esige non solo che i poteri del rappresentante siano conferiti al rappresentato, ma anche che persista il rapporto fiduciario fra l’uno e l’altro e che, pertanto, è legittimata la revoca del rappresentante nominato qualora il rapporto fiduciario si sia inevitabilmente interrotto;
Tutto ciò premesso e considerato,
interpella e chiede
- quali sono i compensi annui che il dott. Giovanni Capece percepisce per la presidenza e la direzione del consorzio “Forma Futuro”;
- se, per quanto esposto in premesse, il Sindaco ritiene ancora che il designato dott. Giovanni Capece rivesta la necessaria fiducia al fine di rappresentare gli indirizzi dell’Ente nella società “Forma Futuro”;
- Se, per quanto esposto in premesse, il Sindaco abbia valutato l’ipotesi di assumere provvedimenti riguardo l’incarico fiduciario conferito al dott. Giovanni Capece.
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