Cuvio: per tre giorni percuote e minaccia la figlia e la moglie con un coltello. Arrestato un 42enne

Un dramma è quello che hanno vissuto, per ben tre giorni, una bambina di 10 anni e la madre 34enne.A infliggere percosse e minacce alle due è stato il padre e marito, che ha utilizzato anche un coltello con una lama di ben 29 centimetri per intimidirle. Ai Carabinieri della sezione di Cuvio la denuncia è arrivata questo pomeriggio da parte della donna e l’uomo è stato tratto in arresto. La moglie ha subito lesioni giudicate guaribili in due settimane presso l’Ospedale di Cittiglio, mentre è stato sequestrato il coltello. A Luino, oggi, invece, sono state attivate le ricerche per un uomo che ha deciso di allontanarsi da casa: a denunciarlo il cugino del 55enne. Solo di ieri la notizia del ritrovamento di un uomo al “Boschetto” di Germignaga, scomparso martedì.

(fra.europa.eu)

Percosse e minacce con un coltello a moglie e figlia: 42enne marocchino tratto in arresto. Ben tre giorni di percosse e minacce da parte di un uomo, un 42enne di nazionalità marocchina, alla propria moglie e alla figlia. Alcune lesioni alla donna, 34enne marocchina, che sono state giudicabili guaribili in 14 giorni da parte dell’Ospedale di Cittiglio. Un reato che nulla ha a che fare con l’amore che un marito dovrebbe provare per la propria amata ed a farne le spese è anche una bambina di dieci anni. Il marocchino, nullafacente con pregiudizi di Polizia e regolare nel territorio nazionale, ha utilizzato anche un coltello con una lama di ben 29 centimetri per intimidire la donna. L’uomo è stato arrestato, dopo la denuncia di questo pomeriggio della moglie.

Luino, scomparso un 55enne: partite le ricerche. Dopo il ritrovamento del 60enne scomparso martedì pomeriggio nella zona di Germignaga, oggi è stata denunciata la scomparsa di un altro uomo. Si tratta di Luigi Nicora, nato a Luino nel 1959, celibe e disoccupato. La denuncia è stata fatta dal cugino nel primo pomeriggio di oggi. Sono state attivate tutte le ricerche ed il relativo protocollo, mentre le indagini sono condotte dal capitano Francesco Spera, che guida il comando della Stazione dei Carabinieri di Luino.