C.V.D. - Storie non parallele: l'Unità non riapre, EUROPA non chiude

Creato il 21 novembre 2014 da Tafanus

Come Volevasi Dimostrare: l'Unità, storico giornale della Sinistra, dove ancora resisteva qualche voce in dissenso dal renzismo, ha interrotto le pubblicazioni a fine Luglio, e dal c.d. "Partito Democratico" di Renzi & Verdini non ha ricevuto alcuna forma di sostegno. Solo vacue parole di circostanza, nessuna seria manifestazione d'interesse.

La stessa "fine annunciata" avrebbe dovuto fare il giornaletto ufficiale della Margherita e di Renzi (Europa Quotidiano), diretto dall'indescrivibile Stefano Menichini. Il giornaletto (che tirava un decimo delle copie dell'Unità, ma aveva il pregio di assegnare a Renzi, sulla base di sondaggi mai pubblicati, il 93% di fiducia da parte degli italiani), avrebbe dovuto subire la stessa sorte de l'Unità, e cioè sparire a fine settembre.

Ma... MIRACOLO! A metà Novembre, Stefano Menichini annuncia che il giornale non chiude. L'editore di Europa, infatti, ha annunciato che è arrivata una seria, fondata "manifestazione d'interesse" da un altro "investitore". Indovinate chi è questo investitore? Indovinato? Ma si! Il salvatore del giornaletto della margherita è il Partito Democratico di Renzi!

I liquidatori di Nuova iniziativa editoriale spa in liquidazione, società editrice de l'Unità, a seguito dell'assemblea dei soci tenutasi in data odierna comunicano che il giornale sospenderà le pubblicazioni a far data dal 1 agosto 2014
Il primo campanello d'allarme sulla reale "volontà" del PD renzino di ridar voce a l'Unità parte il 10 Settembre da D'Alema, alla Festa dell'Unità di Firenze: Naturalmente la "soluzione imprenditoriale convincente" sembra che sia stata trovata più facilmente per il giornaletto di Menichini (che mai nessuno di noi ha visto e toccato materialmente), che non per il "giornale fondato da Antonio Gramsci". Infatti questa settimana abbiamo appreso che delle laudi al renzismo di Stefano Menichini & C. potremo continuare a godere: Siamo sinceramente felici per la sopravvivenza di Europa Quotidiano. In effetti il renzismo fin qui si è dovuto accontentare delle laudi di tutti i canali TV pubblici (con l'eccezione, cessata, di RaiNew24 di Corradino Mineo). E, per un lungo periodo, di tutta Rainvest. Era quindi indispensabile che il tesoriere del PD manifestasse "interesse" per l'acquisto della "storica testata"... della Margherita. (di Emanuele d'Innella e Franco Carlo Papa)

IL COMUNICATO DEL CDR: "FINE DELLA CORSA" - Fine della corsa. Dopo tre mesi di lotta, ci sono riusciti: hanno ucciso l'Unità. I lavoratori sono rimasti soli a difendere una testata storica. Gli azionisti non hanno trovato l'intesa su diverse ipotesi che avrebbero comunque salvato il giornale. Un fatto di gravità inaudita, che mette a rischio un'ottantina di posti di lavoro in un momento di grave crisi dell'editoria. I lavoratori agiranno in tutte le sedi per difendere i propri diritti. Al tempo stesso, con la rabbia e il dolore che oggi sentiamo, diciamo che questa storia non finisce qui. Avevamo chiesto senso di responsabilità e trasparenza a tutti i soggetti, imprenditoriali e politici. Abbiamo ricevuto irresponsabilità e opacità. Questo lo grideremo con tutta la nostra forza. Oggi è un giorno di lutto per la comunità dell'Unità, per i militanti delle feste, per i nostri lettori, per la democrazia. Noi continueremo a combattere guardandoci anche dal fuoco amico [...]

Tafanus

Per prevenire eventuali obiezioni: si, è vero... per ora parliamo del salvataggio della testata onlime. Come è vero che per l'Unità non si è riusciti a parlare neanche di quello, e come è vero che un "cartaceo" come quello di EUROPA, che nessuno di noi ha mai visto dal vivo, se non nelle serali rassegne-stampa TV, sarebbe difficilissimo da salvare. Non si può salvare l'inesistente.



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