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Cyber lo.ve: versione 2.0

Creato il 21 aprile 2014 da Timetobe

CYBER LOVE

L’amore é Amore, non ci possono essere serie, né può essere “di serie” qualunque sia il modo in cui “lui” si manifesta. Leggendo l’articolo di Carlinlove, ragionando sulle cifre riportate sono subito esplosa in un: “mamma mia!”

Nel giro di un attimo però ho capito che non era  giusto, ho tolto quel velo di stupore insieme al pregiudizio in merito a questo A.MORE CYBERNETICO. 

Ho invece pensato ai retro scena e alle “regole” che si instaurano dietro a questi rapporti: un banale “online/offline” può voler dire molto di più per chi sta aspettando. Le parole sono pensate dette e scritte così le  puoi rileggere in ogni momento e magari farle crescere a dismisura. Gli abbracci le mancanze, le emozioni sono vere ma ovattate eppure é tutto virtuale… eppure é tutto vero.Vero anche che dentro e dietro a quello schermo per un pó se vuoi puoi diventare chi vuoi.

CYBER LOVE

Qualche giorno fa mi è capitato di inciampare su un nuovo programma, in onda da qualche settimana: sto parlando di “Coming Out” format televisivo che prevede la dichiarazione pubblica da parte di persone che hanno convissuto per anni con un segreto o aspetto della loro vita che celavano agli altri. Non mi soffermo sul complesso processo di outing che molti sono costretti ad intraprendere relativamente ad orientamenti sessuali o altro, ma la puntata in questione riguardava una giovane donna in sovrappeso che si rifugiava dietro un monitor piuttosto di conoscere di persona i suoi interlocutori.

La ragazza provava un senso di vergogna tale verso la sua figura che non riusciva proprio a staccarsi dalla tastiera e concedersi un incontro vis a vis. La triste ed alle volte spietata società in cui viviamo non lascia molto spazio ai chili di troppo o ad imperfezioni fisiche… risultato? L’insicurezza si trasforma in angoscia, la solitudine è sempre in agguato e le immagini di modelle e icone del web diventano una vera persecuzione… Quindi, perché non sfruttare mezzi di comunicazione che ti permetto di dare un’immagine di se più avvenente e conforme agli standard odierni?!

CYBER LOVE

Il numero di utenti che utilizza social network per gestire e proprie relazioni è drasticamente aumentato nell’ultimo quinquennio, e – sebbene alle volte lo si utilizza come escamotage dall’incontro reale- ci sono moltissimi sostenitori dei rapporti sbocciati nella rete. In U.K. da una ricerca su un campione di 2000 navigatrici con età media di 27 anni è risultato che il 24% ha allacciato una relazione sentimentale in rete. Più di 6/10 hanno incontrato di persona il loro corrispondente e 1/10 ha avuto un rapporto sessuale con lui.

Internet rispetto all’approccio tradizionale è più apprezzato perché consente a parere degli intervistati un grado di sincerità superiore, ci si conosce meglio e si parla di più. Certo, presenta sicuramente rischi maggiori perché prevale l’incertezza che l’altro sia effettivamente sincero, ma lo schermo del computer assume le sembianze di scudo protettore dalle emozioni reali. Si è più visibili se si è nascosti dietro ad un video o a una fotografia –magari ritoccata-, diventando più propensi al dialogo, alla comprensione e all’ascolto, aspetti che in un appuntamento reale spesso vengono tralasciati.

CYBER LOVE

In rete la mancanza di informazione e di stimoli visivi sulla persona reale con cui si dialoga, la solitudine e il silenzio con cui si comunica, favoriscono la proiezione di sé, l’accettazione delle sensazioni, e l’idealizzazione. Per questo l’impatto con la realtà è spesso deludente. Oggi innamorarsi in rete è molto popolare e comune: chat e la frequentazione su Skype sono oggi i canali privilegiati per l’espressione dei sentimenti. L’atmosfera della chat differisce largamente dagli stereotipi: è il luogo in cui si intessono le relazioni più significative che preludono all’incontro amoroso.

Attraverso siti di incontri, forum, chat e social network, elementi chiave della vita reale pensiamo per esempio all’aspetto fisico, ai particolari anatomici, all’abbigliamento ed allo stile, o ancora l’attrazione reciproca e lo status- assumo un peso meno rilevante. Il dialogo corporale viene meno e l’assenza di fisicità diretta non permette di veicolare alcuni tipi d’informazione: quello che resta sono solo parole veloci e spesso senza vita eterna.
Quindi se da una parte il web consente anche a persone meno sicure di se di costruire delle relazioni ed interfacciarsi con gli altri, dall’altra si corre sempre il rischio di essere ingannati o di rimanere intrappolati nella rete senza riapprodare alla vita reale.

CYBER LOVE

Il flirt on line non corre nessun rischio AIDS, nessuna violenza, nessun pericolo; l’atmosfera è rilassata e poco impegnativa: l’incontro avviene in una zona franca, sicura ove non c’è paura di aggressione e violenza. In caso d’imbarazzo o timore è sempre possibile scollegarsi dalla rete e rifugiarsi nel silenzio.

“In amore vince chi ha visualizzato il tuo messaggio, ma non risponde” (!!!!???!!!!)

Reinterpretazione post-moderna del buon vecchio in amore vince chi fugge. Si, al giorno d’oggi anche i sentimenti e rispettive pratiche necessitano di un upgrade in chiave virtuale. Ma ragazzi, parliamoci chiaro… il confronto diretto non potrà mai essere sostituito da un’immagine profilo, l’agitazione del primo appuntamento, guardarlo negli occhi e capire se ti prende per il culo, ascoltare se coniuga correttamente i congiuntivi, guardargli le mani e capire le sue abitudini igieniche, e poi che senso ha tutto se poi alla fine… non ti caccia un bel limone?!

CYBER LOVE

SeeYouSoon, Carlinlove


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