Ieri abbiamo trattato un po’ di Jailbreak, di come sbloccare l’iPhone e l’iPad e anche di perché sbloccarlo. Il Jailbreak ricordiamo che non è assolutamente illegale, almeno per quanto riguarda la personalizzazione , diventa illegale dal momento in cui vengono scaricate illegalmente le applicazioni a pagamento da App Store.
Esistono più di cento motivi che spingono gli utenti a fare il Jailbreak al proprio dispositivo, ma quello che più di tutti collabora alla procedura di sblocco, è sicuramente la possibilità di personalizzare al massimo il proprio dispositivo. Un esempio è la facilità di gestire le applicazioni, rinominarle, cambiare il logo all’avvio, oppure il nome dello slide , eliminare l’orologio o aggiungere i secondi, insomma con il Jailbreak e Cydia tutto è possibile.
A proposito di Cydia, questo è una specie di App Store, l’unica differenza è che nel primo ci sono tutti i software che permettono di personalizzare il proprio dispositivo, quei ‘gadgets’ che danno la possibilità, ad esempio, di far muovere lo sfondo sotto le applicazioni in base all’inclinazione del dispositivo, oppure quelle che permettono di cambiare il font di iOS; nel secondo, invece, ci sono le applicazioni ( giochi, utility, istruzione e tanto altro) per divertirsi e sfruttare il proprio smartphone , tablet o iPod della mela al massimo.
Attualmente non c’è Cydia sui Mac, vale a dire la possibilità di fare il Jailbreak sui computer della Apple, non c’è Cydia, ma presto arriverà un qualcosa di simile : hackStore.
HackStore promette di offrire un’esperienza simile a Cydia di iPhone e iPad, dobbiamo crederci?
Andrey, autore dell’hackstore, ispirandosi a Cydia ha pensato di creare uno store alternativo anche per le applicazioni di Mac. Lo sviluppatore ha creato un negozio online con un’interfaccia molto semplice e intuitiva che permette a tutti, anche ai meno ‘abili’, di navigare all’interno dello store e scegliere i tweak e le app alternative per personalizzare il proprio computer Apple.
L’HackStore sarà installabile su tutti i Mac a partire dal mese di maggio, la procedura sarà più o meno simile a quella di un Jailbreak, ma poi ci occuperemo di questo.
Sul web però sono tutti un po’ scettici leggendo la notizia, la domanda che accomuna un po’ tutti gli utenti è :” Ma se da internet posso scaricare tutti i software che voglio per il mio Mac, perché usare HackStore?”
La facilità di utilizzo può essere un motivo, gli utenti potranno trovare con facilità le app alternative, scegliere le categorie in cui cercare ed avere tutto in pochi clic. Inoltre, prima di scaricare, potranno contare sulle valutazioni degli utenti che hanno già provato il software ed evitare di prendere una fregatura e perdere del tempo a installare ed a disinstallare i programmi!
Un Cydia per Mac mancava, è forse una buona idea, ma dobbiamo vedere come la prenderanno gli utenti che si troveranno a ‘giocare’ con questo nuovo store online di applicazioni per la personalizzazione del proprio Mac. Ah, una cosa importante, gli sviluppatori potranno entrare in HackStore in modo gratuito per pubblicare le proprie applicazioni.
Cydia su Mac non è un sogno, ma è HackStore.