Questo è il segnale tanto atteso: Berlusconi farà una nuova maggioranza, un nuovo partito e ha trovato il delfino (non inteso come pesce).
Il programma è trovato. Sarà contro la magistratura: un nemico che mette a rischio la democrazia in Italia.
A livello economico si baserà su fonti energetiche tradizionali cioè il gas che l’amico in comune Putin assicurerà.
Come nelle migliori tradizioni questo nuovo partito/alleanza/delfinaggio è frutto di un lungo e sofferto travaglio che è partito dalla mancata legge sul conflitto di interessi.
Inoltre questa novità riesce finalmente a garantire il lavoro a migliaia di professionisti della politica che non sanno fare altro che chiacchierare e non si parlerà più di concentrazioni televisivi.
Soprattutto si è trovato in D’Alema il degno successore di Berlusconi che gli rassomiglia sia per il comune sentire sia per la capacità di smentire tutto.
A proposito: per il nome del nuovo partito si potrebbe lasciare la P, aggiungere una B e la D quindi PBD. Così se il partito PBD si rivolge a destra si chiamerà Partito Berlusconiano di Destra mentre se si rivolgerà a sinistra si chiamerà Partito Bolscevico di D’Alema.
Tutto è normalizzato e tutti soddisfatti.