Come nel precedente Leaving The Commonwealth, gli Helix sono ancora Ted Robinson (basso), Steven McGuirl (batteria), Hans Chew, Marc Orleans e Margot Bianca a piano, pedal steel e cori. Al comando, ormai fuori dalla No Neck Blues Band, David Charles Shuford, il quale scrive, canta e suona ogni strumento a corda presente nei pezzi. Southern quasi classico e coi controcazzi è quello che si ascolta da “Tough Soup” a “Mandorla At Dawn” (con tanto di pianoforte “rock”), con la splendida ballatona multigenere che è la title-track a fungere da raccordo. Il quasi di poco su è dovuto a qualche spunto avant-folk (“Cretan Lords”) spruzzato su tutto il disco, a testimonianza o, forse, ricordo di ciò che era David con “i suoi ex”. Il presente è il passato (il 2014 è pur sempre l’anno in cui un nuovo disco di Crosby è ben fatto e svetta sulla “massa”) e godiamoci ciò che ha cuore. Speer e gli Helix ne hanno in abbondanza.
Tracklist
01. Tough Soup
02. Bottlegging Blues
03. Wallwalker
04. The Heated Hand
05. Doubled Exposure
06. Red Clay Lord
07. Cretan Lords
08. Mandorla At Dawn