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D'estate muoio un po'...

Creato il 15 settembre 2010 da Valepi
Non amo particolarmente l'esate, lo confesso.
Non l'ho mai amata, nemmeno da piccola quando, per via del fatto che sono nata a luglio, mi trovavo puntualmente a dover festeggiare senza compagni di classe ed amichetti tutti rigorosamente fuori per le vacanze.
Per me l'estate era la stagione della solitudine: gli amichetti partivano, i miei non mi mandavano al mare con nessuno che non fosse loro (anche quando sono cresciuta e diventata adolescente) e, per quanto già allora adorassi la lettura, ad un certo punto, esauriti i gialli di Agatha Christie della biblioteca e quant'altro di interessante potessi trovarvi, i lunghi pomeriggi a leggere sdraiata sul divano o sul letto sono diventati un po' lunghi e un po' noiosi.
Crescendo la situazione è un po' migliorata. Il fatto che non mi piaccia l'estate non vuol dire che non mi piaccia il mare: appena ho potuto ho iniziato a passare intere giornate al mare. Adoro stare sdraiata al sole o all'ombra con un libro, una rivista o degli amici con cui fare la chiacchiera, bagnarmi continuamente e restare in spiaggia fino al tramonto.
Adoro vivere il mare e l'estate in questo modo.
Adoravo.
Si, adoravo, al passato, dato che il suddetto modo di vivere il mare è attualmente in netta contraddizione sia con quello del maritino (bagnante mordi e fuggi: arrivo, faccio il bagno, mi asciugo, rifaccio il bagno, scappo senza nemmeno asciugarmi) che, ancora di più, con quello della cucciola (bagnante da tenere sotto controllo ogni secondo per ovvi motivi di sicurezza).
Attualmente quindi non amo particolarmente andare al mare, mi sembra uno spreco di tempo arrivare fino a lì per stare tre quarti d'ora, ma d'altronde fino ad ora non mi sono potuta permettere di più, dato che la cucciola, che rema contro appena può, non sopporta il cappellino, non sopporta stare all'ombra e ha un colorito decisamente lunare.
Nei prossimi giorni la porterò, comunque, un po' al mare, io e lei da sole senza il maritino... speriamo di sopravvivere!
In ogni caso, complice il caldo che da una settimana nuovamente ci ammorba, non vedo l'ora che arrivi l'autunno, non vedo l'ora di vedere le vetrine piene di cappotti e stivali, di sentire i bei profumi delle serate fredde, di vedere le giornate che si accorciano e, finalmente, di smettere di sudare ogni minuto.
Adoro la primavera per la sensazione di risveglio e per gli infiniti profumi, l'autunno per l'aria di nuovo e rinnovamento e l'inverno per la sensazione e la voglia di famiglia che mi lascia sulla pelle.
Ma decisamente odio l'estate.
p.s. volevo aggiungere il video di Come foglie, ma evidentemente devo ancora studiare un po'... me lo inseriva solo come link! uffi!

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