Si è tenuta questa notte a Los Angeles presso il Terranea Resort, la conferenza di apertura dell’ottava edizione della manifestazione “All Things Digital”, che vede i due giornalisti del Wall Street Walt Mossberg e Kara Swisher, intervistare i personaggi di spicco del Mercato tecnologico odierno.
Ad aprire le danze è stato il CEO di Apple Steve Jobs, che ha risposto a molte domande riguardo le varie situazione che si sono viste creare in queste ultime settimane, primo fra tutti il “ritrovamento” del prototipo del futuro iPhone 4G.
Ricordiamo che alcune settimane fa era circolata la notizia di un ragazzo che dopo aver casualmente trovato un prototipo del nuovo iPhone 4G e chiesto invano chi ne fosse il proprietario avrebbe deciso di venderlo alla stampa, in questo caso a Gizmodo, per un corrispettivo di denaro.
Jobs appare tranquillo e sicuro di se al pubblico, anche se è chiaro che tutto il polverone creato intorno al prototipo dell’iPhone non gli abbia fatto dormire sonni tranquilli in quest’ultimo periodo.
E’ chiaramente innervosito da tutta la situazione e dalle speculazioni che nascono ogni giorno come funghi e, alla domanda del giornalista in cui chiedeva spiegazioni riguardo al sequestro dei computer del reporter di Gizmodo da parte della polizia, Jobs risponde definendo il reporter più un “ragazzo” che un giornalista.
Prima di iniziare il discorso generale, apre una parentesi riguardo le varie fasi di testing a cui viene sottoposto un qualsiasi futuro dispositivo apple, parlando quindi delle varie necessità che vedono obbligatorio il testing fuori dai laboratori Apple.
Jobs spiega che ogni dipendente Apple impegnato nello sviluppo di un progetto top-secret come quello del futuro iPhone, lavora direttamente ed esclusivamente a contatto con ciò che lo riguarda, rendendolo quindi inconsapevole del lavoro svolto dai colleghi rispetto all’avanzamento del progetto generale.
Questo, per Jobs, è un ottimo stratagemma per limitare la fuga interna di qualsiasi notizia, essendo ogni singolo ingeniere a conoscenza di una sola briciola della grande torta finale.
Jobs non parla di “Smarrimento” o “furto” del prototipo, dice che la Polizia se ne sta occupando e che non è compito di Apple stabilire quali delle due possibilità sarebbe la più realistica. Detto questo non si esprime pubblicamente su ciò che pensa personalmente della faccenda.
Il punto più importante poi, lasciando da parte le possibilità di furto o smarrimento, è che il ragazzo che ha trovato il prototipo abbia successivamente deciso di rivenderlo alla stampa, e qui entra in gioco Gizomodo, venendo quindi riettamente accusato di ricettaggio.
Lo stesso Jobs però, nonostante i numerosi inviti rivolti nel far scivolare la faccenda e quindi ogni coinvolgimento penale del reporter di Gizomodo, spiega che non può passarci sopra e far finta di niente, perchè altrimenti verrebbe stravolta tutta quella filosofica che ha fatto Apple quella che è oggi.
Vengono quindi confermati tutti i rumor sul prototipo e dellaa sua reale autenticità quindi, lasciando non pochi dubbi se sarà questo che verrà presentato il prossimo 7 giugno alla WWDC oppure Apple sia corsa ai ripari in tempo sostituendolo con un secondo prototivo.
Vi lascio al video dell’evento, in inglese.