
Da brava provinciale wannabe non faccio altro che fissarla. La fisso.
Le scandaglio l'outfit (Chiara, lo smalto verde NO). Non era la prima volta che la vedevo (o sì? onestamente ho la sensazione di averla vista ovunque) ma stavolta, sentivo il mio animo da blogger più vivo del solito e stavo quasi per muovermi per andare a farle i (eh?) complimenti.
Per cosa? Non lo so.
Sentivo un'aura mistica in quella sala che univa lei e me, me e lei, nel sacro mondo delle Blogger Mondiali.
Parentesi
di buonismo a parte, me ne sono rimasta a fissarla ben bene quando un
cameramen la inquadrava senza alcun ritegno e lei cercava di tenersi
impegnata parlando con il suo amico e sopratutto mentre il cameramen
per inquadrare lei pestava i miei A ME.
Cominciano ad arrivare tutti: Modenese, la Dello Russo (è nuda! è nuda!), le assistenti della Dello Russo,
la Sozzani, la Gattermeyer... Insomma, ci siamo tutti. Dieci secondi
prima di cominciare però una delle pr mi dice che mi posso sedere in una
delle sedie vuote davanti a me (mai mostrare sedie vuote ad una
sfilata, MAI, sopratutto se si trasmette in streaming) e quindi mi
ritrovo... in SECONDA FILA? Da uno standing ad una seconda fila? Cioè,
sono al pari dell'amico della Ferragni? Ma questo è un successone!
La
collezione che ha sfilato è una pre-fall, il che è piuttosto inusuale
visto che solitamente sfilano solo le cosiddette main collection e non
anche le pre, le cruise o le capsule.
Pre-fall
significa che un anticipo dell'invernale e che quindi sarà disponibile
nei negozi, più o meno, a partire dal periodo di saldi (quindi luglio,
in Italia).
Anche
l'anno scorso la pre-fall è stata presentata con una sfilata ma come
location avevano scelto il Pitti, sfruttando l'eco mediatico della
manifestazione di moda maschile e, per altro, nemmeno utilizzando solo
modelle ma personalità varie del mondo di internet (la Ferragni ce la
ricordiamo tutti), del cinema e della società.
Quest'anno
la sfilata si è tenuta presso la loro sede milanese, e la formula è
stata sempre la stessa: oltre alle modelle, anche personalità del mondo
del cinema, di internet o della musica.
Tra
le cosiddette personalità hanno sfilato molti 'parenti di': la sorella
di Beyoncè, la fidanzata di Harry d'Inghilterra, la figlia di Simon Le
Bon.. e così via. Questo forse, l'unico passo falso dell'Alberta, che
sembra concedere lo spotlight a chi ha un cognome importante.
La sfilata, strutturata in due parti, ha confermato lo stile fru fru e gne gne che io tanto ammiro nell'Alberta.


Pailettes, frange, cuffiette e anni '20. Amiche, fatevene una ragione: agli stilisti è partito il trip del Grande Gatsby.
Come già detto per l'imminente primavera/estate,
il Grande Trend del Grande Gatsby ha mandato via di testa orde di
stilisti che hanno rispolverato perline, lustrini, oro e argento dai
loro archivi.
Avete anche voi dei matrimoni il prossimo anno? La risposta è una sola: FRANGE.
IO
LO SAPEVO, lo sapevo, che quel vestito di frange bianco che ho preso da
H&M 2 anni fa sarebbe stato un affarone. Bisogna SEMPRE averlo un
abito di frange nell'armadio!
E poi? E poi come sempre, nuvole e nuvole di chiffon, plissè come se piovesse e pizzo pizzo pazzo pizzo.
Non lamentatevi della scarsa qualità delle immagini: se mi amate è anche perché non sono una blogger con la Reflex.
(e sì, la testolina bionda che mi impalla la visuale è lei, la Ferragni, piccole sfighe dell'essere in seconda fila).


Brillava. Tutti gli abiti sbrilluccicavano, ma lui brillava. Sarà la lunghezza (così anni '20!), sarà l'accostamento del pizzo nero con il nudo della pelle, le megapailettes che fanno sembrare la modella una sirena. Io lo voglio. Per camminare sul red carpet gli Oscar, lo voglio. Ora speriamo solo che l'esperienza si ripeta perché a stare in seconda fila potrei anche abituarmici. E se dopo tutto questo ancora non ne avete abbastanza, beccatevi il video della sfilata. Potreste addirittura vedere una creatura vestita di giallo che mentre tutti battono le mani alza il blackberry per fare questa foto.
