New challenge for the designers Michael Herz and Graeme Fidler, recently appointed as creative directors of the Swiss brand.
Dopo aver rassegnato le dimissioni dal marchio inglese Aquascutum, dove, in un’ottica di riposizionamento della collezione, seguivano, rispettivamente, dal 2002 e dal 2000 la linea femminile e maschile, Michael Herz e Graeme Fidler sono diventati direttori creativi del luxury bra
“Non ci limiteremo a rifarci agli archivi di Bally – hanno commentato i due designer – ma entreremo in sintonia con lo spirito, la mentalità e l’intelligenza di questo marchio dall’importante heritage. Insieme riusciamo a coniugare la sensibilità a livello di design con l’intuito commerciale: daremo vita a una visione moderna dell’universo Bally, grazie anche al supporto del Gruppo Labelux”.
“Il futuro della collezione – ha aggiunto Berndt Hauptkorn, ceo della griffe – è chiaramente delineato. Grazie al contributo di Graeme e Michael, evolveremo la nostra realtà, improntata allo “Swiss heritage”, nel contesto dell’industria globale”.
Come ha sottolineato Hauptkorn, la casa di moda continuerà a focalizzarsi sull’offerta di calzature, esplorando ulteriori categorie di prodotto come le borse e il prêt-à-porter, sia uomo che donna, “ambiti ugualmente significativi per la nostra azienda”.Il dimissionario Brian Atwood, in Bally dal 2007, invece, ha semplicemente dichiarato che l’esperienza presso la società è stata molto positiva, ma che “ora è tempo di guardare avanti”. E, intanto, si dedicherà esclusivamente alla collezione di calzature che porta il suo nome.