Da Brunetta al Cappellaio, il circo della politica continua

Ci siamo detti: "Grillo mica li avrà trovati su Marte. E' tutta gente della società civile! Gente normale, come noi". Poi vedi intervenire in tv un tizio che si fa chiamare Cappellaio Matto, nonchè un un professore universitario (Becchi), una specie di ideologo del M5S, ed allora, pur annichilito dall'irruenza del loro pensiero, ti rendi conto di una cosa: cambiano le figure in parlamento, e le motivazioni che li muovono, ma i risultati per i "cittadini" (quelli veri, non quelli cui non piace il titolo di "onorevole" e vogliono farsi chiamare "cittadini", come più di tre secoli fa con la rivoluzione francese) hanno forte possibilità di peggiorare. Il Cappellaio Matto sta per compiere 150 anni. Quello vero, intendo. Che dire di questo tizio? Le sue esternazioni farneticanti ricordano in dodicesimo idee ben più rivoluzionarie gridate nelle strade del 1968, quando un felice slogan era quello dell'immaginazione al potere. Peccato che allora fossero davvero originali, mentre adesso sembra vecchia roba muffita rifritta da un mattoide e spacciata per novità. Ancor più preoccupanti sono le idee del professor Becchi, ordinario di filosofia del diritto che lancia un anatema economico contro l'euro e la comunità europea così com'è. Professore, una sola constatazione: in questi ultimi lustri ne abbiamo avuti fin troppi di professori di diritto prestati all'economia, con risultati disastrosi. Uno si chiama Tremonti, un altro Brunetta. Si è mai posto la domanda sul perchè economia e diritto vengano insegnate in facoltà diverse? In una sua recente intervista dice una cosa onestissima: "devo ammettere la mia incompetenza". Ecco, si attenga alla sua incompetenza e non butti ulteriore benzina sul fuoco. Perchè alla gente che non ha un lavoro gli si può dare la falsa speranza che uscendo dall'euro (tanto non ne hanno da spendere?) si possono risolvere i problemi. La realtà, più banale, sarebbe che le nostre banche chiuderebbero, chi ha un qualsiasi risparmio lo perderebbe, e non si potrebbero più importare beni come petrolio, computer, macchinari, farmaci ed alimentari. Quello che da incompetente propone, insieme al Cappellaio Matto, l'Incappucciato in spiaggia, l'Uomo Ragno e Magilla il Gorilla, significa la distruzione del nostro sistema di vita. E' vero che in trenta anni, da Craxi a Berlusconi e passando per l'incompetenza del PD, molto è stato fatto perchè chi era benestante migliorasse la sua situazione, mentre le classi medie ed inferiori sono andate sempre peggio. Ma storicamente, da ogni rivoluzione, a parte alcune teste tagliate le classi agiate ne sono sempre uscite indenni. Per la gente normale lacrime e sangue.