sono stati ritirati dal mercato, a confermare quello che è ormai un provvedimento che ha circa 2 anni sono uscite nuove indicazioni provenienti dall'EMA (Ente europeo di monitoraggio sui farmaci) .
Le nuove notizie riguardanti l'uso della codeina nei bambini e ragazzi somministrata in casi di raffreddore aumentano il valore di quello che sembrava un ritiro quasi eccessivo. Gli effetti della codeina, peraltro ottimo antidolorifico, sono dovuti alla sua trasformazione in morfina nell’organismo.Alcune persone convertono la codeina in morfina ad una velocità superiore al normale, con conseguente presenza di alti livelli di morfina nel sangue. Alti livelli di morfina possono causare effetti gravi, come difficoltà respiratorie.Proprio la velocità di conversione in morfina nei bambini variabile ed imprevedibile rappresenta un rischio forte per piccoli che hanno difficoltà respiratorie, l'efficacia della codeina sul raffreddore secondo queste nuove indicazioni è limitata.Le stesse cautele vanno applicate in allattamento perché la codeina passa la barriera e viene riversata nel latte al neonato con i rischi conseguenti.
Se da 0 a 12 non va impiegata l' attenzione nel suo uso va applicata anche nei ragazzi adolescenti sopra ai 12 anni che abbiano difficoltà respiratorie.
Queste informazioni che circolano velocemente anche grazie ad un sistema di monitoraggio europeo che vede la nostra AIFA presente ed attiva sono estremamente importanti per poter informare in maniera chiara e senza allarmare una popolazione ampia come quella dell'unione europea.
Se volete approfondire la comunicazione ecco il testo intero sul sito di AIFA.