Giuseppe Piccoli
Separàti da un muro, l’idiota
e l’angelo scrivono lo stesso poema,
per venticinque anni, con grazia
di arguzie e senno squisitamente
demoniaco. E la stessa farfalla
entra e esce, per recapitare
la storia dei suoi voli: ma quelle
folte rase sopracciglia dell’idiota …
e quel verso di gufo
che gli angeli atterrisce …
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