foto di Paolo Cavallina
dal racconto IL FARO DI LONCARNEAU
… Senza riflettere oltre aprii la porta e uscii nel buio striato della Notte Santa. E sull’angolo più esterno del filare di rose del giardino lei stava come un corvo silenzioso in attesa della preda. Allungando il passo mi diressi verso di lei con gli occhi appannati dalle lacrime e dal vento che incurante del terremoto che mi scuoteva continuava a battere tutte le cose, alzando di quando in quando nubi di polvere in finissime gocce….