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Da italiana a spagnola: come reimmatricolare un’auto a Minorca

Creato il 16 gennaio 2016 da Leavventuredialice @leAvventurediAL

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Ce l’abbiamo fatta! Dopo mesi passati tra uffici spagnoli e italiani, la macchina del Pescatore è diventata ufficialmente spagnola. Targa nuova, libretto nuovo, tanti soldi in meno, ma almeno speriamo che a questo punto duri altrettanti 10 anni.

Ecco, vorrei rendervi partecipi di quello che vuol dire reimmatricolare un’auto italiana in Spagna, perchè –chissá mai- un giorno ci penserete e dovrete fare un paio di conti. I prezzi che vi indicheró, dove specificato, sono indicativi, perché dipendono dagli anni della macchina, dalla cilindrata e dal domicilio (in questo caso, le Baleari e Ciutadella).

Nel nostro caso si trattava di una macchina (turismo) di 12 anni, con motore diesel e 1910cc.

I tempi stimati sono riferiti a Minorca.

Perchè abbiamo reimmatricolato un’auto italiana a Minorca?

Essenzialmente per 3 motivi:

1) Quando si prende la residenza all’estero (con iscrizione all’AIRE), l’assicurazione non copre più. Certo, potete sempre recarvi per massimo 3-6 mesi all’estero con la macchina italiana e il vostro indirizzo italiano sul libretto, ma nel momento in cui resiedete in modo permanente all’estero (e di conseguenza la macchina rimane all’estero) nessuna assicurazione italiana vi coprirà più in caso di incidente.

2) Vendere una macchina italiana in Spagna è impossibile (per motivi burocratici), quindi venderla qui era improponibile. Riportarla in Italia per venderla, neanche, perché una macchina usata di più di 10 anni non potrá mai essere venduta ad un prezzo conveniente, per poi comprarne un’altra qui a Minorca (e 2 macchine ci servono).

3) In Italia la revisione va fatta ogni 2-4 anni a seconda dell’età dell’auto. La revisione di un’auto italiana puó essere fatta solo in Italia. In Spagna si puó fare una specie di revisione non obbligatoria (inspección de seguridad), che peró non sostituisce quella italiana, quindi sostanzialmente bisogna portare la macchina in Italia ogni volta che c’è da fare la revisione. Ora, consideriamo che per andare e tornare dall’Italia con la macchina da Minorca si spendono quasi 1000 euro (vedi costo qui). E questa era una spesa da fare ogni 2 anni. Nella speranza che la macchina duri altri 10 anni, spendere la stessa cifra una sola volta (per la reimmatricolazione) sembra piú sensato.

A questo punto, vediamo quali sono i passaggi e i costi.

1) Certificato di conformità europeo: è un certificato dalla casa automobilistica della vostra auto che contiene i dati tecnici da inserire poi nella carta di circolazione. Per ottenerlo, bisogna recarsi presso un concessionario della stessa casa e richiederlo.

Tempo stimato: 2 settimane (qui viene richiesto e spedito da Palma di Maiorca)

Costo standard: €181,50

2) con il certificato di conformità e il libretto italiano andate a prendere appuntamento dall’ITV, il nostro “ufficio revisioni” italiano.

Tempo stimato a Ciutadella per appuntamento: 1 settimana (deve venire l’ispettore da Mahón). Durante l’appuntamento vi faranno la revisione e controlleranno misure e dati tecnici.

L’ITV vi rilascerà il tagliando della revisione passata e 3 fogli con i dati tecnici (la ficha tecnica).

Tempo stimato per la ficha tecnica: 2 settimane

Costo standard del procedimento di immatricolazione: €133,69

Costo ITV (la revisione, ogni 1-2 anni in Spagna) a seconda del veicolo: nel nostro caso (diesel) €46,46

4) Con la ficha tecnica vi recate nel Comune di residenza (Ayuntamiento, a Ciutadella nell’ufficio di Recaudación in Plaça des Born) per iscrivere il vostro veicolo (Alta de Vehículo). La tassa (Impuesto de Circulación, il nostro bollo) si paga ogni anno tra febbraio e giugno, quindi a seconda del mese in cui vi presenterete vi faranno pagare la tassa proporzionale per l’anno in corso e quella dell’anno seguente, se è il caso. Noi siamo andati a gennaio e abbiamo pagato solo la tassa di quell’anno.

Tempo stimato: immediato

Costo a seconda della cilindrata: nel nostro caso (la cifra più alta, altrimenti ci aggiriamo sui €60) €99,28

5) Sempre con la ficha tecnica, vi recate ad Agencia Tributaria (l’ufficio è a Mahón, presso il Porto): qui vi calcoleranno la tassa di importazione del veicolo (sì, perchè anche se siamo in Europa, dovete pagare per importare il veicolo in Spagna!). Questa varia a seconda degli anni, cilindrata, provincia in cui vivete, ecc. Potete calcolare il costo approssimativo qui (se ci capite qualcosa, per me è stato un po’ complicato..). All’ufficio vi calcoleranno l’importo esatto e potrete andare a pagarlo in banca (fatevi spiegare come fare e cosa dire alla banca, perchè non esiste un modulo cartaceo). Pagato l’importo in via telematica, tornate ad Agencia Tributaria e gentilemente vi compileranno il modello 576.

Tempo stimato: immediato, previo appuntamento

Costo a seconda dell’auto: nel nostro caso €88,92

6) Passaggio opzionale, nel caso in cui la vostra macchina non sia a vostro nome (nostro caso, visto che era a nome del padre del Pescatore). Il passaggio di proprietá non poteva essere effettuato in Italia, perché il Pescatore risultava giá residente all’estero, quindi andava fatto qui. Ci si reca ad Agencia Tributaria (ufficio in c/ Bisbe Gonyalons 20 a Mahón) e si chiede il modulo per pagare l’Impuesto sobre Transmisiones Patrimoniales. Visto che la quota varia a seconda dell’anno di prima matricolazione in Spagna (non in Italia), qualunque auto italiana pagherá la stessa cifra, come se fosse un’auto nuova.

Tempo stimato: immediato

Costo standard: €304

Il modulo va compilato e firmato da acquirente e venditore e pagato sempre in banca.

NB: Agencia tributaria non rilascia nessun “certificato di proprietá” come invece succede in Italia all’ACI.

Dovete inoltre avere un contratto di compravendita in spagnolo (o italiano e con traduzione) da accompagnare all’Impuesto sobre Transmisiones Patrimoniales, quando lo presenterete a Tráfico.

7) Con tutti questi documenti, accompagnati da passaporto, NIE, residencia ed empadronamiento, vi recate a Tráfico, dove presenterete anche il modulo di richiesta (ve lo forniscono a Tráfico) e pagherete la tassa per richiesta di immatricolazione.

Tempo stimato: immediato, previo appuntamento

Costo standard: €95,80

Solo allora vi rilasceranno la carta di circolazione e la macchina sarà ufficialmente vostra (nel caso di passaggio di proprietà) e spagnola, e potrete quindi fare un’assicurazione.

8) Con il nuovo numero di targa, potete recarvi presso uno dei centri autorizzati da Tráfico per farvi fare le targhe.

Tempo stimato: immediato

Costo standard: €23,47 per 2 targhe normali

9) Potete infine recarvi da un meccanico per farvi montare le targhe.

Tempo stimato: immediato

Costo: nel nostro caso, gratis (il nostro meccanico di fiducia ci ha fatto un favore).

Alla fine di questo lungo processo, dovrete occuparvi della parte burocratica italiana, che, nel nostro caso, non ci tocca direttamente perchè se ne occuperà il padre del Pescatore. In generale, dovrete presentare all’ACI il nuovo libretto della macchina (dove rimane lo stesso numero di matricola/bastidor che identifica l’auto) così da non pagare più il bollo in Italia.

Quali sono le mie conclusioni?

Continuo a pensare che tutto questo lungo procedimento sia soltanto un modo per lo Stato di guadagnare dei soldi, perchè mi sembra assurdo dover pagare così tanto semplicemente per cambiare una targa, quando ci troviamo in Unione Europea.

Il processo è comunque più corto di quello che si possa pensare: ho iniziato a girare per uffici a luglio, perchè prima di prendere una decisione volevamo avere ben chiaro tutto il procedimento e i costi. Alla fine, in sostanza, a metà novembre abbiamo iniziato il tutto richiedendo il certificato di conformità e (considerando che in mezzo ci sono state le feste di Natale e qui tutti chiudevano) alla fine il 14 di gennaio la macchina è diventata ufficialmente spagnola.

Tempo totale: nel nostro caso, 2 mesi

Costo totale: nel nostro caso, €973,12


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