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Da La macchina del presagio a Debito di ossa: avanti e indietro nel tempo con Terry Goodkind

Creato il 16 ottobre 2011 da Martinaframmartino

Da La macchina del presagio a Debito di ossa: avanti e indietro nel tempo con Terry Goodkind

La spada della verità è terminata. Con la pubblicazione dell’undicesimo romanzo, uscito in edizione rilegata sotto il significativo titolo di Scontro Finale, Terry Goodkind ha chiuso la sua storia. Ma, come ha spiegato in un testo pubblicato sul sito del suo editore d’oltreoceano, Macmillan, il fatto che un capitolo nelle vicende di Richard e Kahlan si sia concluso non significa che non ne possa iniziare un altro. Come la fine di una scuola per un ragazzo segna la fine di un periodo della vita, ma non della sua vita, così per i suoi protagonisti è giunto il momento di passare ad altro, anche se “l’altro” inizia subito dopo – in questo caso il mattino successivo la fine del precedente romanzo – per proseguire con le loro vite. Ecco allora l’inizio di una nuova trilogia intitolata proprio a Richard e Kahlan. Il primo volume si intitola La macchina del presagio ed è giunto in libreria solo da poco tempo, dopo un esordio negli Stati Uniti che lo ha visto giungere al primo posto nella classifica dei bestsellers del New York Times. Il romanzo di Goodkind si è piazzato subito davanti ad A Dance with Dragons di George R.R. Martin. Per alcuni giorni i lettori americani si sono decisamente focalizzati sul fantasy, anche perché la settimana successiva, con Martin sempre secondo e Goodkind sceso in quarta posizione, un altro Terry, Brooks, si è piazzato al terzo posto con The Measure of Magic.

Le due classifiche del 4 settembre: http://www.hawes.com/2011/2011-09-04.pdf e dell’11 settembre: http://www.hawes.com/2011/2011-09-11.pdf.

Al momento non si hanno notizie certe riguardo ai prossimi volumi della serie di Richard e Kahlan. C’è però un altro testo di Goodkind che sta per giungere nelle nostre librerie. Si tratta di Debito di ossa, il lungo racconto dedicato a Zedd prima che decidesse di limitarsi a fare per qualche tempo il nonno di Richard. Allora lui era ancora il Primo Mago delle Terre Centrali, e il mondo era molto diverso da quello che Richard avrebbe conosciuto per gran parte della sua ancor giovane vita.

Terry ha scritto il racconto per l’antologia Legends curata da Robert Silverberg. Il volume racchiudeva storie di importanti autori fantasy ambientati proprio nel mondo che li aveva resi famosi.

In quell’antologia c’era anche Il cavaliere errante di George R.R. Martin, e proprio Martin ha ricordato come questo sia stato importante per la sua carriera. Parecchie volte alle convention o alle sessioni di autografi, ha raccontato, un fan gli si è accostato dichiarando di non aver mai sentito parlare di lui fino al momento in cui aveva comprato Legends per leggere la storia di Jordan (o di King, Pratchett, Le Guin o di uno qualsiasi degli altri autori presenti nel volume). Leggendo Il cavaliere errante, però si era talmente innamorato di Dunk ed Egg da mettersi a cercare altri libri suoi.

Legends conteneva racconti di Stephen King (La torre nera), Terry Goodkind (La spada della verità), Orson Scott Card (Alvin il costruttore), Robert Silverberg (Majipoor), Ursula K. Le Guin (Earthsea), Raymond E. Feist (La saga di Riftwar), Terry Pratchett (Mondo Disco), George R.R. Martin (Le cronache del ghiaccio e del fuoco), Tad Williams (Il ciclo delle spade), Anne McCaffrey (I dragonieri di Pern) e Robert Jordan (La Ruota del Tempo). Il volume è stato tradotto in italiano suddiviso in due parti intitolate rispettivamente Legends e Legends 2. Peccato che in seguito Silverberg abbia curato una nuova antologia e l’abbia intitolata Legends 2, il che significa che il volume americano e quello italiano, pur intitolandosi entrambi Legends 2 ed essendo curati dalla stessa persona, contengono racconti diversi. La seconda antologia comunque non è mai stata tradotta.

Debito di ossa era compreso in Legends 2 (edizione italiana), volume ormai fuori catalogo da alcuni anni. In seguito Fanucci lo ha pubblicato in versione autonoma, facendo omaggio del volumetto a tutti coloro che avessero acquistato l’edizione rilegata di Fantasma, decimo volume della saga. Per un po’ – era il 2007 – gli appassionati sono riusciti a leggere la storia di Zedd, poi, senza alcun motivo apparente, di Debito di ossa si erano perse le tracce. Ora Fanucci ha deciso di rimediare alla lacuna, e in un futuro non troppo lontano sarà possibile acquistare il lungo racconto (circa un centinaio di pagine) a 4,90 €.



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