Nel lontano 2007, "Crest" rilasciò un'innovativa "demo" chiamata "Krestage 3 - More Weird Stuff", nella quale "Crossbow" (il "coder" dell'ambaradan...) spremeva il "VIC" a livelli inusitati, riuscendo a mostrare a video nove "sprites" reali allineati ed in una singola "rasterline" e producendo altresì una "routine" grafica che scrollava fluidamente a destra ed a manca un'immagine "FLI" ed una "Multicolor" tradizionale, affiancate...
Indubbiamente una figata, soprattutto agli occhi degli utenti più informatizzati ed in grado di apprezzare l'infinita genialità con la quale il suddetto programmatore scardinava i limiti "hardware" del "Commodore 64". ...Ma per i beceri buzzurri trogloditi come me, che comprendevano solo marginalmente la magia del "raster interrupt" che sottendeva lo "sprite multiplexing" [se era questo il caso. (...E non ci giurerei! :D )], tutto questo ben di Dio era in effetti l'equivalente di una lezione di informatica avanzata tenuta in aramaico antico.
TRADUZIONE: «La posizione "X" degli "sprites" è un fattore molto importante.
Infatti, il trucco si basa tutto sul registro "$d01c" dello "sprite multicolor mode"...».
Diversamente, per la gioia di tutti noi "minus habens", la suddetta "demo" conteneva anche un "bonus ludico" ben nascosto: "Mythos - Battle For Aivanor".
"Ciao. Sono un mito!".
"Mythos" è di fatto quel che in gergo si dice un "proof of concept". Della serie: vi piacerebbe avere uno "Zelda" a caso sul biscottone, con "scrolling" omnidirezionale, un bel protagonista in "hi-res" ed una mappa esplorabile gigantesca e dettagliatissima?!
La suddetta mappa. Risoluzione dell'immagine: 6144 *1536.
(Equivalenti a 3072 * 1536 "pixels", sul "C64").
Allora vi farà piacere sapere che tutto questo esiste e si chiama "Mythos - Battle For Aivanor". Ovvero questa bella robina qua:
"Mythos - Battle For Aivanor".
Per il resto, il "demogame" in questione è davvero molto bellino da vedere ed intrigante da provare. Si può andare in giro per la mappa e si possono potare i cespugli a spadate, anche se alla fine della fiera l'eseguibile in oggetto non è nient'altro che una gigantesca immagine scrollabile con il "joystick" e nient'altro (immagine che, tra le altre cose, molto probabilmente satura anche tutta la memoria del "Commodore", non lasciando spazio per ulteriore codice ed implementazioni interattivo/ludiche...).
Ma tuttavia, una cosa del genere ha comunque un notevole impatto ed un indubbio potenziale; perlomeno dal mio punto di vista puramente profano! ;)
Voglio dire: spezzettando la mappa in porzioni più piccole e confezionando il tutto in modo da sfruttare eventualmente degli utili ammennicoli come le cartucce "EasyFlash", si potrebbe davvero provare a dare vita ad uno "Zelda: Link To The Commodore" con i controcoglioni! :)
Chissà...
Se non altro, molto probabilmente mamma "Nintendo" non si metterebbe di traverso, nel 2016! :P