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Da Leos, la pizza bona bao abbestia ammodo! :)

Creato il 02 giugno 2015 da Ticonsigliounposticino @TCUnPosticino

E' venerdì, di solito il nostro giorno della pizza. Ne abbiamo girate tante, c'è chi ci dice "anche troppe", ma per due amanti della pizza come noi non saranno mai troppe. Spesso la gente si affeziona particolarmente ad una determinata pizzeria "di fiducia" (per carità noi non siamo da meno...), però variare ogni tanto fa bene!

Oggi abbiamo deciso di portarci a Pontetetto, a un "tiro di schioppo" dalle mura cittadine: oggi è il turno di Leos.

Entriamo alla buon'ora, come al nostro solito, alle 19:30 (è venerdì e dobbiamo cancellare la stanchezza e lo stress del lavoro, guai a chi dice che mangiamo con le galline!!!) e ci posizioniamo nella veranda in uno dei tanti tavolini da due liberi.

Il locale è composto da tavolini più o meno grandi in legno bianco e sedie o panche anch'esse bianche illuminate dalla grandissima vetrata che circonda la veranda. Possiamo dire con certezza (visto che ci siamo stati) che con un minimo di chincaglierie marittime, appese qua e là Leos potrebbe sembrare un ristorantino del Maine affacciato sull'Oceano Atlantico.

Da Leos comunque non si parla americano, si parla lucchese "abbestia" e anche il menù ne è una prova tangibile. I camerieri indossano magliette personalizzate con scritte e "mansioni" più o meno onorevoli come ad esempio "addetto recupero briai", oppure "ora c'ho la macchina a pottino. Potete anche provarci!", o ancora "Masterchef mi fa una pippa e Gordon Ramsay lo metto a pulì l'insalata". Insomma il clima di goliardia ti fa sentire subito a tuo agio...

Prima di ordinare, nall'attesa ci sgranocchiamo qualche nocciolina pescata dal secchiellino apposito sul tavolo. I camerieri non si fanno attendere: ordiniamo mezzo metro di pizza (solitamente per 2 persone), una parte Ghtis Smfnesin Ranghifigni che non è altro che pomodoro, mozzarella, brie, fesa di tacchino, olio tartufato (per la cronaca io gliel'ho ordinata col suo nome e l'ho anche pronunciato bene!!! D'altronde l'invito "voglio vedé come me la ordini!" è stato accolto e vinto) e una parte Ma, io sarei per consigliarvi questa. Almeno è un po' diversa dal solito che consiste in una pizza pomodoro, mozzarella, presciutto cotto, funghi e schizzi di marinatura all'aglio (notare lo slang lucchese "presciutto").

Arrivano le pizze e l'inconfondibile profumo del tartufo inebria la sala (ne andiamo matti!!!). Alla vista la "Ranghifigni" non era poi così eccezionale come invece lo era il sapore. L'olio tartufato non copriva assolutamente gli altri ingredienti come uno può pensare, bensì li "amplificava". Buonissima anche l'altra che a primo acchito potrebbe sembrare una semplice "cotto e funghi", ma vi giuro non è così. La marinatura all'aglio è veramente azzeccata e con i funghi e il prosciutto (presciutto per la precisione) è "la sù morte"!

Lo spaziettino per i dolci c'è sempre, quindi ordiniamo un Il più grande spettacolo dopo il bignè, una crema al mascarpone "sciambrottata" con gocce di cioccolato su un letto di Pan di Stelle sbriciolato, caramello liquido, e poi un'estasi al palato (descrizione da menù), bella a vedersi e a mangiarsi; forse un po' troppo "bruciato" lo zucchero sopra, ma non era per niente sgradevole. Vanessa invece ordina un classicone: Cischeic ai frutti boschivi (sempre da menù); una fettona altissima e anche larga di cheesecake non troppo dolce come piace anche a me.

Concludiamo con un caffè, e per la serata ce la caviamo con 31€ in due (compreso anche 0,5L di acqua naturale e 1 lattina di Coca Cola), tutto sommato cifra giusta.

***

LEOS Pizzeria Ristorante Ciberia
Viale S. Concordio 1311, Lucca
Telefono: 366 2588884 (anche WhatsApp)
E-Mail:[email protected]
Sito web: www.leoslucca.com
Pagina Facebook: facebook.com/leos.pizzeriabisteccheria


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