Magazine

Da Loco a ”crazy” il passo è breve: Marcelo Bielsa può approdare in Premier, su di lui…

Creato il 15 dicembre 2015 da Agentianonimi
Fonte foto: skysports.com

Fonte foto: skysports.com

Presto potremmo iniziare a chiamarlo ”crazy”, alla britannica, ed ammirare il suo calcio tutto attacco, bollicine e tattica curata nei minimi dettagli (al punto da non dormire di notte per curare gli schemi, ci sono fior di aneddoti in materia) nientemeno che in Premier League: sono sempre più insistenti, infatti, le voci sul possibile approdo nella fredda Albione del Loco Marcelo Bielsa, fermo da inizio stagione, e da quelle dimissioni dall’Olympique Marsiglia dopo un’estate travagliata e ricca di contrasti con la società sul mercato, dei contrasti che sono esplosi dopo la prima gara, portando all’addio dell’argentino che aveva incantato a Bilbao, e non solo.

Su di lui ci sarebbe lo Swansea, club che viaggia in piena zona-retrocessione nel campionato inglese con soli 14 punti in 16 gare, nonostante una rosa di tutto rispetto, ma soprattutto la società che ha fatto del bel gioco il suo mantra, fino ad essere chiamata nel periodo d’oro (quello di Laudrup e della qualificazione in Europa League) ”Swanselona”, mostrando un Michu in forma smagliante ed un Britton al sapore d’Iniesta (con una percentuale di passaggi riusciti oltre il 90%): Michu non c’è più (giocherà nella terza divisione spagnola) e la rosa è cambiata moltissimo, ma la voglia di vedere un calcio spettacolare non ha mai lasciato la cittadina gallese, e da qui nasce l’idea-Bielsa al posto dell’appena esonerato Garry Monk.

Una pista suggestiva, anche se non sarà facile convincere il Loco a desistere dal suo anno sabbatico ed allenare in Inghilterra, cimentandosi dunque con una lingua ed una cultura diversa da quelle sperimentate sinora, e così sono molte le alternative sondate dai dirigenti della Jack Army, che nel frattempo hanno affidato la squadra al caretaker Alan Curtis, che aveva già gestito il club dopo la cacciata di Laudrup ed in attesa della promozione di Monk (giocatore e capitano fino alla sua nomina da tecnico): si va da Gus Poyet a Roberto Di Matteo (il nome che meno convince), passando per Sampaoli, voglioso di approcciarsi ad un club, e per Emery, la pista decisamente più complicata, visto il legame contrattuale col Siviglia.

Una lista ben fornita, dalla quale si è chiamato subito fuori Dennis Bergkamp, che ha scelto di rifiutare la corte dello Swansea e restare all’Ajax, dove fa da vice a de Boer: Bielsa è ovviamente favorito, ma occhio alla sorpresa delle sorprese, che porterebbe al tecnico dell’Ostersunds Graham Potter, un ex terzino 40enne che sta facendo miracoli col piccolo club svedese, portato dalla 4a divisione all’Allsvenskan con un gioco arioso e spumeggiante.

Esattamente il gioco che piace al presidente Huw Jenkins, ”maniaco” degli underdog, e chissà che non sia proprio Potter a spuntarla in caso di rifiuto del Loco: d’altronde, lo Swansea ci ha abituato alle sorprese, e dunque nulla va dato per scontato, anche quando c’è un big come Bielsa nel mirino…


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog