Ovvero: devo iniziare a preoccuparmi se il barista diciottenne mi offre spesso il caffè?
La differenza che c’è tra l’età che ho e quella che dimostro è un problema che mi accompagna praticamente da sempre, perché ho sempre dimostrato meno anni di quelli che ho.
Durante l’adolescenza ho avuto una sorta di rivincita, dove la gente che non mi si cagava in passato si è ripresentata come se nulla fosse. Io nel frattempo avevo raggiunto un certo equilibrio tra età effettiva ed età dimostrata. Ma a questo punto, fortuna o sfortuna non so, mi sono “fidanzata” con un ragazzo 8 anni più grande e col mio stesso problema.
3 anni fa mi sono ritrovata di nuovo single e ho ricominciato a dimostrare moooolti meno anni del dovuto. Per dire… io e mia sorella ci portiamo 7 anni di differenza ma la cosa non si nota quasi per niente.
E dov’è il problema?
Il problema c’è eccome! Perché a me di fare la baby sitter – nave scuola non mi passa nemmeno per l’anticamera del cervello.
E invece mi ritrovo a ricevere attenzioni da giovincelli invece che da uomini interessanti!
Che poi la fascia di età che mi interessa sia composta principalmente da gay, fidanzati, già testati, sposati, figliati… beh quella è un’altra storia.
Di questo passo diventerò una cougar!