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Da Marsala a Malta con 100 mila euro in contanti. Voleva giocarseli al casinò

Creato il 26 marzo 2013 da Www.marsala.it @@il_volatore

Stava andando a giocarsi tutto nei casinò di Malta, l’imprenditore marsalese fermato dalla Guardia di Finanza al porto di Pozzallo, con 100 mila euro in contanti.

L’uomo era pronto pronto ad imbarcarsi per Malta con la grande somma occultata in un borsello firmato.  E’ stato individuato, controllato e verbalizzato dalla Guardia di Finanza di Pozzallo in continuo e sinergico coordinamento con l'Agenzia delle Dogane.

Da Marsala a Malta con 100 mila euro in contanti. Voleva giocarseli al casinò

L'attività si inquadra nell'ambito delle operazioni che vengono svolte all'interno del porto a seguito dell'analisi dei rischi, del monitoraggio di tutti i passeggeri e della costante attenzione info-investigativa, a conferma che la sinergia tra le istituzioni consente il raggiungimento di ottimi risultati.

Il soggetto, G.S. di 50 anni, originario di Marsala, all'atto del controllo aveva inizialmente negato il possesso di somme di denaro. Tuttavia, il suo nervosismo ha ulteriormente consolidato i sospetti iniziali.

I finanzieri e i doganieri di Pozzallo hanno quindi approfondito il controllo e hanno scoperto le banconote per un totale di quasi € 100.000, abilmente nascosti all'interno di un borsello celato nell'abitacolo dell'autovettura.

Dinanzi all'evidenza, l’imprenditore marsalese ha dovuto ammettere il possesso dell'ingente somma di denaro, spiegando che quello era il futto della sua attività imprenditoriale svolta nel trapanese, che avrebbe utilizzato per giocare ai casinò di Malta.

Nonostante ciò la legge prevede l’obbligo di dichiarare, in caso di allontanamento dai confini nazionali anche di quelli appartenenti alla Ue o Schengen, le somme di cui si è in possesso eccedenti la soglia di 10.000 euro.

Ora l’azzardoso marsalese rischia una sanzione amministrativa che può arrivare fino al 50% dell'importo eccedente rispetto alla soglia consentita.

L'attività rientra nell'ambito dell'intensificazione dell'azione di controllo del territorio e di contrasto ai fenomeni illeciti e sarà ulteriormente approfondita per chiarire le motivazioni della considerevole disponibilità di denaro contante e le reali operazioni che avrebbe eventualmente svolto il soggetto di Marsala in territorio maltese.


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