Da martedì ad Erice il seminario sulle emergenze planetarie. Si apre con Grasso

Sono a Erice 124 scienziati provenienti da 60 laboratori di 38 Nazioni per partecipare ai seminari internazionali sulle emergenze planetarie, che si terranno dal 20 al 23 agosto prossimo nell'aula della Fondazione Ettore Majorana alla cui guida c'è lo scienziato Antonino Zichichi. 

Ad aprire i lavori sarà il presidente del Senato, Pietro Grasso, che terrà una lectio magistralis. Fra gli scienziati anche William Colglazier, consigliere per la Scienza e la Tecnologia del Segretario di Stato statunitense.

L'intervento di Grasso sarà  su "The Great Alliance between Politics and Science" (La grande alleanza tra politica e scienza). "Pietro Grasso -ha detto Zichichi- ha seguito i nostri lavori dai lontani anni 80 quando eravamo in piena guerra fredda. Le 71 emergenze planetarie sono il risultato dei cinquant'anni trascorsi sull'orlo dell'olocausto nucleare USA-URSS che passera' alla storia come il pericolo senza precedenti in cui l'umanita' rischio' di sparire". Erano negli arsenali USA-URSS -ha proseguito Zichichi- ben 60mila bombe ciascuna di potenza cento volte superiore alla bomba che distrusse Hiroshima. L'uso delle 60mila bombe avrebbe cancellato la vita lasciando solo oceani e deserti. Noi scienziati possiamo studiare ed elaborare progetti per sconfiggere le 71 emergenze planetarie. Affinche' questi progetti possano diventare realta' c'e' pero' bisogno di una grande alleanza tra politica e scienza. Il presidente Grasso e' adesso nella posizione giusta affinche' la grande alleanza tra scienza e potere politico possa diventare realta'. Ecco perche' la lectio magistralis sara' esattamente su questo tema", ha concluso Zichichi.