La proposta di legge, firmata dal presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato della Repubblica, Altero Matteoli, è ferma in Parlamento dallo scorso maggio. Prevederebbe il divieto di slogan razzisti o cori omofobi e includerebbe maggior responsabilità per ordine e sicurezza alle società sportive.
(ilgiornale.it)
Torna alla ribalta il tema della sicurezza negli stadi. Da tempo questo argomento è al centro del dibattito politico per le vicende legate agli scontri tra ultras. Dal maggio scorso, sette mesi fa, è stata depositata in Parlamento una proposta di legge in proposito. Il testo, a firma del presidente della commissione Lavori Pubblici di Palazzo Madama, Altero Matteoli (Fi) insiste in particolare sulla prevenzione attraverso la responsabilizzazione delle società sportive ma potrebbe diventare lo strumento attraverso il quale intervenire a più ampio raggio. Assegnato per l’esame congiunto alle commissioni Giustizia e Affari Costituzionali di Palazzo Madama il 16 giugno scorso, è, al momento, fermo.
Il testo – tra l’altro – include le società sportive nella “reponsabilità dell’ordine e della sicurezza” negli stadi e le obbliga a “scoraggiare qualsiasi forma di violenza” compresi “slogan razzisti o omofobi”. E’ previsto il divieto di accesso allo stadio a gruppi organizzati di ultras “che non siano associazioni” e vengono aumentate le pene già previste dal codice penale per i reati di lesione e aggressione a pubblico ufficiale durante le manifestazioni sportive. (ANSA)