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...da non credere... Berlusconi per i "servizi sociali" avrebbe scelto la onlus del Milan... Esilarante!

Creato il 09 ottobre 2013 da Tafanus

Amnistia??? con la legge votata sotto rangentopoli, sulla spinta dell'indignazione popolare, si passò alla legge che richiede la maggioranza qualificata dei due terzi del parlamento per varare amnistie. Questa maggioranza non c'è, e se ci fosse (sarebbe necessario l'appoggio del PD) sarebbe concessa solo a patto di escludere corruzione, frode fiscale, e reati legati alla prostituzione minorile. Berlusconi se la scordi!... E solo un coglione come Grillo poteva pensare che Napolitano abbia parlato di amnistia per salvare Berlusconi. Tafanus

Il Pdl: pronti a riformare la giustizia. i berlusconiani apprezzano in particolare l'idea di ridurre la custodia cautelare. E per i servizi sociali il Cavaliere punta sulla onlus del Milan(Francesco Bei su Repubblica)

(...Onlus del MILAN!... ahahah, hoi hjoi hoi! uah uah uahhhh uahhhjhh! Ehm... scusate, ma ho perso totalmente il controllo. Ma adesso mi ricompongo... NdR)

Silvio Berlusconi con la badante Francesca Pascale

Scettico, distante, disinteressato. "Napolitano avrebbe potuto parlare prima, adesso è un po' tardi. E poi il Pd farà di tutto per evitare che si applichi anche a me". Rimasto ad Arcore in riunione permanente con i suoi avvocati, Berlusconi ha accolto con distacco il messaggio del capo dello Stato sulle carceri e la giustizia.
È il retaggio di Ghedini a pesare ancora, quel giudizio sprezzante - "ti sta prendendo in giro" - pronunciato a caldo quando Napolitano a fine settembre, da Poggioreale, aveva esplicitamente parlato dell'amnistia. Una valutazione totalmente negativa, che stava portando addirittura alla crisi di governo. Spie di una diffidenza di cui si fa portavoce Daniela Santanché, staccandosi dal coro plaudente delle colombe Pdl: "Mi resta il retropensiero su come mai tale discorso sia arrivato ora e non prima della sentenza definitiva di Berlusconi".
Dunque meglio concentrarsi sulle cose concrete e immediate, sul voto dell'aula del Senato e sulla decadenza da senatore. Ma soprattutto sull'affidamento ai servizi sociali. Poche delle candidature arrivate in questi giorni - da don Picchi ai radicali - sembrano idonee. Il Cavaliere ha sollevato infatti un problema di sicurezza personale: "Io mi muovo con dieci uomini di scorta, dove li mettiamo?" (...l'dea di girare senza la scorta in stile Padrino non lo ha nemmeno sfiorato... NdR)

TUTTO IN FAMIGGHIA - Per questo ieri si è fatta strada l'ipotesi di chiedere al magistrato l'affidamento alla Fondazione Milan, l'onlus di famiglia, dedicata a progetti di beneficenza e aiuto ai disabili, dove lavora anche la figlia Eleonora.

Io avrei una proposta: affidarlo agli aquilani, o mandarlo a fare il telefonista precario in un call-center. Oppure a Lampedusa, come distributore di pasti caldi e addetto alle pulizie al locale CIE... Tafanus


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