Brassaï, Pour l'amour de Paris - fino al 29 marzo 2014 all'Hôtel de Ville
La mostra racconta la Parigi degli anni '30, attraverso i meravigliosi scatti in bianco e nero di Brassaï, fotografo d'origine ungherese ma pariginissimo nel cuore. Quello tra Brassaï e Parigi è un'amore a dir poco passionale, catturato nei suoi chiaroscuri delle brumose notti in riva alla Senna, tra i torbidi abbracci delle coppie clandestine nei caffè e bordelli parigini, e la bruma dei lampioni a gas delle folli notti parigine. Questi scatti hanno definitivamente contribuito, con poesia e straordinario realismo, a creare il mito della Parigi romantica e struggente, che da almeno mezzo secolo abita il nostro immaginario.
Brassaï, Pour l'amour de Paris
Henry Miller, che di Brassaï era grande amico, lo ha definito l'occhio di Parigi: come regista e fotografo innamorato di Parigi, cattura la sue molte anime e i suoi mille volti di notte e di giorno: la gioia dei bambini al parco, gli eleganti flaneur dei Grands Boulevards, gli intellettuali nei caffè, le prostitute di Pigalle e gli scaricatori delle Halles; ma anche le straordinarie architetture della capitale, il panorama dalle torri di Notre Dame, i ponti sulla Senna e lo stupore dei turisti sotto la Torre Eiffel
Brassaï, Sotto la Tour Eiffel
Brassaï, Pour l'amour de Paris
Brassaï, Pour l'amour de Paris
La vita nella Parigi degli anni '30 è celebrata in tutti i suoi aspetti e le sue forme, anche le meno nobili e più stravaganti: splendidi i ritratti degli artisti più carismatici e importanti del secolo, tra cui artisti Dali e Giacometti, Matisse e Genet. Non voglio anticiparvi più di tanto, solo una cosa: non mancate di osservare da vicino lo sguardo di Picasso immortalato da Brassaï, perché è davvero incredibile e penetrante.
Brassaï, ritratto di Dali e Gala
Bellissime anche le sezioni dedicate agli artisti circensi, ai muri della città e alla Parigi di notte, più un'intera sezione dedicata ai nudi del cabaret delle Folies Bergère, trasformati in qualcosa di artistico e un po' surreale. Davvero l'eleganza vintage della Ville Lumière come l'abbiamo sempre immaginata.
Brassaï, A la mode
La mostra è eccezionale, oltretutto è gratuita: ha avuto un tale successo che è stata prorogata fino al 29 di marzo (inizialmente doveva chiudersi l'8 marzo). Certo, per entrare bisogna aspettare fuori e far la coda: per evitare che le sale siano troppo affollate si entra in gruppi di 20 per volta, ma inutile dirlo...ne vale assolutamente la pena. Al primo piano della mostra vi consiglio di non perdervi il cortometraggio di Brassaï, girato nel giardino zoologico de Vincennes, tra scimmie, le giraffe e orsi polari: l'ho trovato semplice, geniale e divertentissimo.
Per venire a Parigi ci sono i voli Expedia, sempre convenientissimi e perfetti per la primavera. Siete pronti a prenotare prestissimo? Questa mostra è assolutamente imperdibile, una ragione (o una scusa) in più per catapultarvi al più presto qui nella Ville Lumière.
Brassaï, Pour L'amour de Paris
Fino al 29 Marzo 2014
Aperto dal lunedì al sabato dalle 10 alle 19 - ultimo ingresso alle 18.15
Hôtel de Ville - Salle Saint Jean 5 rue Lobau 75004, Parigi
Ingresso Gratuito