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Da Obama a Pastacci (provincialismi)

Creato il 08 novembre 2012 da Margheritadolcevita @MargheritaDolcevita

Parliamo di politica. Ma sì.

Negli USA, nel caso non lo sappiate, ci sono state le elezioni presidenziali. Ha vinto Obama. Come sono sul pezzo. In ogni caso volevo solo dire che assistere a tutta la macchina elettorale e a quanto accade prima (confronti, convention, comizi, etc) dopo aver visto The West Wing è un’esperienza tutta nuova. Ho fatto un sacco la saputella, ebbene sì, e continuerò su questa strada. Il fatto è che parlare a ragion veduta è fantastico. Discutere di swing states, di grandi elettori, di toss call, di too close to call, sì sì mi piace. La politica americana, tutto quello che c’è dietro, è una meraviglia per chi ama questo genere di cose. Non so cosa pagherei per leggere il discorso preparato dagli speech writers di Obama in caso di sconfitta, così mi piacerebbe vedere le bozze con le primissime stesure, sono curiosa come la merda (articolo interessante sul discorso della vittoria).

Pastacci. Sì. Presidente della provincia (ex? defunta? mah!) di Mantova. Che verrà accorpata a quelle di Lodi e Cremona, non me ne vogliano gli abitanti ma due città realmente tristi, quasi peggio di Rovigo. Se ne è fatto un gran parlare, non solo dalle mie parti, ma in generale in tutte le realtà coinvolte. Una signora diceva che è solo campanilismo, che siamo campanilisti e non c’è niente da fare e penso abbia ragione. Vogliamo fare quelli di mondo, quelli aperti, quelli che sì ma tanto sono tutte sciocchezze, e poi invece ci perdiamo in discussioni infinite su cose del genere. Ma, seriamente, al di là dei campanilismi (che ci sono, non neghiamolo) ci sono alcuni aspetti che sfuggono. Intanto: qual è il risparmio? Cioè per ipotesi mettiamo che 3 province abbiano in tutto 600 dipendenti, unendo le tre province i dipendenti rimangono tali o si riducono a un terzo, 200? Perché se 600 dipendenti erano e 600 dipendenti restano non capisco, il che non è una novità ma mi piacerebbe saperlo. Sicuramente il problema sono anche Cremona e Lodi, lo ripeto, non me ne vogliano gli abitanti ma non sono province forti, sono di ultima fascia esattamente come Mantova, hanno accorpato le perdenti. Avessero messo Mantova con Brescia o (ipotesi impossibile, lo so) con Verona forse ci sarebbero stati meno problemi, perché Brescia e Verona sono due traini importanti; Mantova, Lodi e Cremona danno l’impressione di essere tre pesi un po’ morti e soprattutto molto tristi. Cremona ahimè la conosco fin troppo bene e no, no, no. Si parla persino di comuni in fuga verso altre province, no tanto per chiarire l’appeal di Mantova, Lodi e Cremona, della provincia del Po (nientemeno!), siamo la Berlino Est della Lombardia.

E Pastacci che fine farà? Il Caressa de noaltri. Continuerà a non fare una mazza ma fuori dalla provincia? Beh, se così fosse, va bene.



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